Oms: 7 milioni di morti per inquinamento dell’aria
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Per essere più precisi però il rapporto distingue tra decessi derivati da inquinamento atmosferico outdoor e inquinamento indoor. La cattiva aria che respiriamo negli spazi chiusi provoca addirittura più decessi: circa 4,3 milioni contro i 3,7 milioni negli spazi aperti.
Per l’inquinamento indoor le cause principali sono il fumo, le emissioni di fornelli e cucine, e il riscaldamento a legna o carbone.
I numeri generali sono raddoppiati. Nello studio precedente, datato 2008, l’OMS aveva parlato di 3,2 milioni di morti totali, di cui 1,3 per l’inquinamento esterno e 1,9 per quello domestico.
I dati rivelano uno stretto collegamento tra inquinamento in aree confinate e inquinamento esterno, con una diffusa incidenza su malattie cardiocircolatorie, infarti, ischemie, tumori. Nello schema si riassumono le percentuali di incidenza delle singole malattie
40% – ischemie cardiache
40% – ictus
11% – malattia polmonare ostruttiva
6% – cancro al polmone
3% – infezioni respiratorie acute nei bambini
34% – ictus
26% – ischemie cardiache
22% – malattia polmonare ostruttiva ..
12% – infezioni respiratorie acute nei bambini
6% – cancro al polmone