Parabeni e tumori al seno

Un gruppo di ricercatori inglesi, in uno studio ubblicato quest’anno sul Journal of Applied Toxicology, ha analizzato i tessuti tumorali di 40 donne affette da cancro alla mammella, rintracciando la presenza di alte concentrazioni di parabeni nel 99% dei casi. Qualche anno fa era stata una ricerca condotta dall’Università di Reading (GB) a dimostrare come le sostanze chimiche contenute nei deodoranti, tra cui i parabeni, potessero favorire l’insorgenza di tumori al seno.

Altre indagini scientifiche avevano confermato che i parabeni vengono assorbiti attraverso l’uso di normali creme cosmetiche: dopo un’ora dall’applicazione esterna di creme e prodotti cosmetici risultava infatti già possibile rinvenirne tracce significative nel sangue. Oggi queste sostanze continuano ad essere utilizzate come conservanti a basso costo nella maggior parte dei prodotti cosmetici, escluso ovviamente chi ricorre alla cosmetica naturale. Secondo la stima di un team di ricercatori norvegesi, i parabeni potrebbero essere rintracciati addirittura nel 60% della popolazione mondiale.

È stato rilevato che il rilascio di parabeni deriva senza dubbio dall’esposizione prolungata, anche se a bassi livelli, ai cosmetici di qualunque tipo. Un questionario sul pubblico femminile, infatti, ha dimostrato che la contaminazione non può essere riferita solo all’uso corrente di deodoranti sotto ascella, ma il campo va allargato a tutti i prodotti per il corpo. Non si escludono tuttavia casi di ingestione attraverso gli alimenti.