Paracetamolo pericoloso per il fegato
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danni al fegato. E la vicenda è ora all’esame anche della Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che esaminerà la questione il 2 e 3 febbraio. Il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha infatti reso noto in un comunicato che “la problematica è stata inserita per la valutazione nell’ordine del giorno della prossima riunione della Commissione Tecnico Scientifica dell’Aifa programmata per il 2 e 3 febbraio”. La decisione della Fda di sollecitare le aziende farmaceutiche a ridurre i dosaggi di paracetamolo a non più di 325 mg per compressa in quei farmaci da prescrizione in cui il comune principio attivo fosse associato ad altre sostanze, aveva fatto seguito alle numerose segnalazioni di effetti collaterali a danno del fegato. La riduzione del dosaggio non riguarda però i farmaci da banco vendibili senza ricetta medica (Otc). “I possibili danni collaterali legati a dosi eccessive di paracetamolo, principalmente a carico del fegato, sono noti: tali effetti – ha sottolineato Garattini – sono rari ma vanno presi in considerazione”. La Fda non ha però incluso i farmaci Otc, un aspetto criticato da Garattini: “A maggior ragione – ha detto – il dosaggio di paracetamolo andrebbe ridotto nei farmaci Otc, che non sono sotto il controllo della prescrizione medica”.