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Proteggersi dal sole e dal caldo

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Esistono tessuti freschi, come il lino e il cotone, e fibre poco traspiranti di origine sintetica che soprattutto in estate dovremmo evitare.
Ma anche il fattore di protezione dai raggi ultravioletti, spesso misconosciuto, può essere importante.
Alcune camicie e magliette potrebbero riportare la sigla CPF (Clothing Protection Factor) seguita da un numero che permette di definire il grado di protezione dai raggi ultravioletti offerto da un tessuto: valori fino a 10 indicano una bassa capacità protettiva, fino a 20 media, fino a 30 alta e sopra a 30 molto alta.
Contrariamente a quello che si può pensare, i tessuti colorati sono quelli che proteggono di più. Nelle colorazioni chiare la radiazione può infatti penetrare più in profondità, grazie a una serie di riflessi all’interno del tessuto stesso.
Gli indumenti chiari rimangono più freschi, ma garantiscono meno protezione dai raggi solari.
Un po’ di ombra in più di sicuro non guasta.

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