Pesanti accuse sull’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) che, per indagare sulla propria condotta sul panico da pandemia H1N1, avrebbe nominato un commissario poco credibile. Uno dei membri della commissione, John Mackenzie, in effetti sarebbe stato uno dei membri che ha sollecitato l’OMS a dichiarare la pandemia stessa.
Inoltre Mackenzie avrebbe legami con i produttori di vaccini, cosa che lo renderebbe indagabile per le stesse accuse che la commissione sta cercando di accertare, e cioè che l’OMS abbia fatto affidamento su consulenti con seri interessi a dichiarare il ceppo H1N1 Pandemia nonostante i fatti.
L’accusa che ne esce all’OMS è davvero pesante. Il ceppo virale, di per sé relativamente leggero, sarebbe stato dichiarato pericoloso, in modo che venissero stipulati contratti per miliardi di dollari aventi come beneficiari i consulenti dell’OMS legati alle grandi case farmaceutiche.
Messa alle corde dalla crescente opposizione e perdita di credibilità per via di conflitti di interesse di consulenti chiave dell’Oms, la direttrice dell’organizzazione Margaret Chan ha indetto per lunedì una “franca, critica, trasparente, credibile e indipendente analisi sull’operato” seguita da una riunione a porte chiuse con i cosiddetti esperti indipendenti. Ai fotografi è stato vietato entrare, ai giornalisti è invece stato permesso un accesso sporadico.
Inoltre in questione c’è anche il perché l’OMS abbia cambiato la propria definizione di “Virus pandemico”, in modo che l’influenza suina rientrasse dentro il criterio. La definizione presente sul sito dell’OMS prima dell’allarme specificava: “Enormi numeri di morti e ammalati” come criterio per la dichiarazione della Pandemia. In aprile invece la stessa definizione è stata cambiata per pandemie “miti”.Il comitato dell’insabbiamento è stato formato in vista della relazione finale sullo scandalo H1N1 del “Consiglio d’Europa”. L’ultimo mese il Consiglio ha rilasciato una bozza di relazione della propria investigazione contenente feroci accuse all’OMS e ai suoi motivi per dichiarare l’H1N1 come ceppo pandemico:
Alcuni membri di questo organo consultivo hanno evidenti legami professionali con case farmaceutiche – in particolare questi legami riguardano finanziamenti per ricerche- perciò la neutralità dei consiglieri può essere contestata. Tuttora l’OMS non ha fornito convincenti evidenze da opporre a queste accuse, e l’organizzazione non ha pubblicato le relative dichiarazioni di interesse, assumendo tale posizione riservata. L’organizzazione si è unita ad altri organismi come “EMEA” (European Medicines Agency), che allo stesso modo non ha ancora pubblicato questi documenti -“Gestione della pandemia H1N1: Serve più trasparenza”
Il panico della H1N1 è iniziato lo scorso Marzo, la stima della OMS è stata di 2 miliardi di infetti e milioni di morti. Dai nuovi dati rilasciati si evince che l’influenza è stata molto meno letale della regolare influenza stagionale.