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Sindrome premestruale: il rimedio più efficace è esserne consapevoli

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L’ascolto profondo nei confronti dei sintomi mestruali rappresenta l’arma più valida ed efficace per arginare i disturbi legati al ciclo. Tenere un diaro mestruale può aiutare… eco come iniziare.

Sindrome premestruale: il rimedio più efficace è esserne consapevoli

Oltre il 70% delle donne soffre della cosiddetta Sindrome premestruale, con implicazioni non solo fisiche, di dolore e affaticamento quali mal di testa, mastalgia, crampi e intossicazione dell’organismo in generale, ma spesso con sintomi e malesseri che riescono a condizionare il normale svolgimento della vita nel suo complesso. Si possono verificare infatti casi di difficoltà di concentrazione e quindi di portare a termine il proprio lavoro e in generale di vivere normalmente la propria routine, e persino incapacità di comunicazione e incontro con gli altri: la sensazione di essere tristi o depresse implica repentini cambi di umore che vanno a discapito dei rapporti sociali e affettivi stabiliti.
Durante l’intera fase ciclica infatti, dalla settimana che precede le mestruazioni a quella successiva al suo avvento, la donna subisce e vive diverse trasformazioni corporee che portano con sé altrettanti cambiamenti nell’umore, nel pensiero, nel desiderio di socialità e intimità, nei gusti alimentari e nei ritmi del sonno.
La Sindrome premestruale
L’errore da non commettere è quello di considerare e associare il ciclo esclusivamente ad una condizione di sofferenza che obbligatoriamente ci farà compagnia una volta al mese e della quale dobbiamo farci una ragione. Stare male e sentire dentro di sé un disagio fisico e psicologico non rappresenta infatti la situazione di normalità, come comunemente viene interpretata la famosa «settimana no» delle donne.
Il ciclo mestruale è invece un prezioso dono. Uno strumento per generare e rigenerare che ci offre la grande possibilità di creare nuova vita. Tutte le donne hanno l’opportunità mensile di rinnovarsi nel corpo e nello spirito, ma da sempre le mestruazioni sono vissute come un disagio che arreca un grande fastidio.
Il termine Sindrome premestruale (SPM) descrive tutti i sintomi che si verificano tra l’ovulazione e l’inizio del ciclo. Ne esistono oltre centocinquanta suddivisi in fisici e psicologici, dalla voglia di cibo all’ipersensibilità del seno, dai mal di testa all’irritabilità con sbalzi di umore, e persino crisi di pianto.
Il ciclo mestruale è rilevatore dei livelli di stress in una donna e le difficoltà mestruali, così come qualunque altro problema di salute, sono collegate a molti fattori, come ad esempio: un’alimentazione povera, problemi di sovrappeso o sottopeso, difficoltà digestive e un sistema immunitario debole, squilibri ormonali, debolezze ereditarie e congenite, vita stressante, trauma psicologico, inquinamento ambientale.
Ogni elemento è fondamentale in un processo di guarigione e, anche nel caso del ciclo mestruale, un approccio olistico che coinvolge corpo e psiche, può aiutare a recuperare il benessere fisico e riequilibrare in generale l’organismo. Ecco perché risulta importante, prima di affidarsi ad una qualsiasi cura o rimedio naturale, ascoltarsi intimamente, dialogare con se stessi e con i propri malesseri, conoscersi in profondità, comunicare con la propria SPM.
Un’arma efficace: il diario
La buona abitudine di tenere un diario mestruale non solo aiuta la donna a monitorare l’attività mensile delle ovaie e i sintomi che la caratterizzano, ma evita di cadere nell’errore di affidarsi con troppa semplicità ad un approccio medicamentoso convenzionale, ovvero alla classica pasticca cura tutto, che in realtà funge esclusivamente da panacea temporanea, che provoca a lungo andare effetti collaterali dannosi.
Come fare
Innanzitutto considerate i tre sintomi che vi colpiscono maggiormente, oppure provocano il disagio e gli inconvenienti maggiori. Ad esempio emicrania, fame ansiosa, ritenzione idrica. Assegnate ad ognuno di essi una lettera: E = emicrania, F = fame ansiosa, R = ritenzione idrica. Nel compilare il vostro diario userete le lettere maiuscole solo quando i sintomi sono gravi e le lettere minuscole quando invece i sintomi sono più leggeri. Alla fine di ogni giornata elencherete nella vostra tabella i sintomi che avete provato quel giorno e in quale intensità. Potranno anche verificarsi dei giorni dove non avrete segnato alcun malessere.
Sarà necessario completare la tabella per almeno cinque-sei cicli mestruali per avere un quadro chiaro e analizzabile di ciò che vi sta accadendo. Questo modo di tenere sotto controllo i sintomi della SPM rende facile l’osservazione dell’andamento degli stessi durante il mese e si rivela un’eccellente strumento di aiuto per il vostro medico nel prescrivervi i rimedi naturali adatti e specifici per superare i vostri disagi legati al ciclo.
La sfera emozionale
Sarà necessario, al fine di raccogliere il maggior numero di informazioni sul vostro mestruo, annotare anche sensazioni, emozioni, sogni, sessualità, espressione esteriore e livello di energia nel vostro diario. Le annotazioni sono fondamentali per un riscontro continuo e il più specifico possibile, allo scopo di mantenervi maggiormente in contatto con il vostro ciclo e con le varie fasi che lo caratterizzano e che cambiano il vostro modo di essere. Oltre infatti a notare la ricorrenza
dei cambiamenti fisici nei mesi, noterete delle fasi ricorrenti anche per quanto riguarda le energie emotive, creative ed emozionali, magari fino ad ora sottovalutate e che invece rappresentano un vostro essere ricorrente e particolare e possono aiutarvi nel vostro percorso di comprensione e guarigione da un determinato sintomo.
Il diario mestruale rappresenta un’opportunità per tutte le donne, ovvero la capacità di acquisire una maggiore coscienza delle varie fasi dell’intero ciclo mestruale e dei sintomi che le caratterizzano, sia a livello fisico che mentale, al fine di poter vivere in armonia con esse, riconoscerle, saper decifrare i messaggi che ci comunicano e sfruttare al meglio questo dono, rispettando la propria natura e vivere attivamente la propria femminilità.
Le erbe consigliate
Il modo più facile e più efficace di assumere dei rimedi fitoterapici è sotto forma di tintura, usandone circa 5 ml (un cucchiaino) tre volte al giorno in un pò d’acqua. Procuratevi delle tinture prodotte con erbe coltivate biologicamente, che non contengono pesticidi né alcun altro tipo di ingredienti tossici.
Le erbe essiccate, prese in compresse o capsule, devono essere digerite dall’organismo: saranno quindi efficaci solo se il vostro organismo sarà in grado di scomporle e assorbirle. Apparentemente le erbe possono avere come scopo primario quello di ridurre i sintomi, ma non solo. Lavorano infatti al contempo a un livello più profondo, mirando alla radice del problema, oltre che ai sintomi. Man mano che il vostro organismo ritrova il suo equilibrio, i sintomi stessi cominciano a sparire.
  • Per ripristinare l’equilibrio ormonale
AGNOCASTO (Vitex agnus-castus)
Nella cura della SPM quest’erba è la più importante. L’agnocasto aiuta a riequilibrare gli ormoni sessuali agendo sulla ghiandola pituitaria: riduce l’ormone follicolo-stimolante (FSH) e fa aumentare la produzione dell’ormone luteinizzante (LH), il quale poi aiuta a riequilibrare la quantità di estrogeno rispetto al progesterone. È efficace anche contro la ritenzione idrica e può avere un effetto benefico sulla tiroide.
ANGELICA CINESE o DONG QUAI (Angelica sinensis)
Erba di uso comune nella cura dei problemi del sistema riproduttivo femminile ed è conosciuta anche come il «ginseng femminile». Indicata per donne che soffrono di dolori e crampi premestruali, aiuta anche a regolare i livelli di glicemia di vitale importanza per curare la SPM.
  • Per la ritenzione idrica
TARASSACO o DENTE DI LEONE (Taraxacum officinale)
È un diuretico naturale che permette di rilasciare i liquidi senza che l’organismo perda elementi nutritivi essenziali. Contiene più vitamine e minerali di qualsiasi altra erba ed è una delle migliori fonti di potassio. Aiuta anche la funzionalità epatica e può essere utile per una disintossicazione generale e per l’eliminazione degli ormoni.
  • Per il fegato
CARDO MARIANO (Silybum marianum)
Erba eccellente per il fegato, già utilizzata nell’antica Roma. I semi della pianta hanno effetto terapeutico antiossidante e contengono inoltre il 60% di acido linolenico, un acido grasso essenziale che è di grande importanza per prevenire le voglie di cibi dolci e l’aumento di appetito.
  • Contro la depressione
IPERICO (Hypericum perforatum)
Usato da secoli, l’iperico cresce in Europa, Asia e America. Classificato come «erbaccia», ha fiori gialli e piccole macchioline rosse sui petali che contengono l’ipericina, un composto al quale è stato riconosciuto un effetto antidepressivo. Al contempo è un valido rimedio per il sistema nervoso, in grado di scaricare la tensione e l’ansia. Ha inoltre proprietà diuretiche, utili nella cura dei sintomi di ritenzione idrica della SPM.
  • Contro lo stress
GINSENG SIBERIANO (Eleutherococcus senticosus)
Particolarmente utile dopo un periodo di forte affaticamento mentale o fisico, aiuta inoltre a rafforzare il sistema immunitario. Dà una spinta al metabolismo dei carboidrati e perciò ha effetti benefici sulle fluttuazioni dei livelli di zucchero nel sangue, alleviando quindi i sintomi premestruali caratterizzati da voglie di zucchero, cioccolato o cibi calorici in generale.
  • Contro le «voglie»
TAMARINDO DEL MALABAR (Garcinia cambogia)
La garcinia contiene acido idrossi-citrico (HCA) che è collegato all’acido citrico presente negli agrumi. L’HCA spinge l’organismo ad usare i carboidrati come energia, invece di lasciarli depositare come grassi. Un valido rimedio per tenere quindi a freno l’appetito e per ridurre la quantità di cibo ingerito. Inibisce anche la formazione di grassi e di colesterolo.

Il libro ” Mestruazioni

Un valido e chiaro aiuto per compilare il vostro personale diario mestruale lo trovate nel libro Mestruazioni – La forza di guarigione del ciclo mestruale dal menarca alla menopausa, Terra Nuova Edizioni.
Oltre ai consigli per tracciare e compilare con precisione le quattro fasi del ciclo, dialogare con i vostri sintomi ed emozioni interiori, il testo rappresenta una valida guida per imparare a risolvere i più comuni disturbi mestruali attraverso un percorso fatto di esercizi, consigli dietetici e rimedi naturali.
Leggi online alcune pagine del libro:
 

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