Uncaria: l’unghia di gatto
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Non è ancora del tutto chiaro a quando risalga effettivamente il primo utilizzo: ci sono pareri discordanti e si pensa che anche nella tribù la scoperta dell’Uncaria sia recente. Sicuramente, al di fuori della medicina popolare, la pianta ha trovato una più ampia diffusione solo negli ultimi 60 anni.
La principale azione dell’Uncaria è quella immunostimolante, secondariamente ha un’attività antinfiammatoria, antireumatica, antitumorale e antivirale. I principi attivi che caratterizzano la pianta sono molteplici; tra questi spiccano gli alcaloidi pentaciclici e i tetraciclici. I primi sono i responsabile dell’attività immunomodulante.
Sempre nell’articolo:
>> I costutuenti principali
>> Indicazioni
>> Cosa si trova sul mercato
>> Posologia:
– Estratto a secco
– Tintura idroalcolica
– Decotto
>> Controindicazioni
La descrizione completa dell’articolo è disponibile su Terra Nuova – Febbraio 2011 versione eBook.
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