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A Casalecchio la prima comunità solare locale

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Ai cittadini di Casalecchio vengono assegnate le quote di energia prodotta dagli impianti fotovoltaici che vengono installati sugli edifici pubblici
Il sole è di tutti, e lo è anche l’energia che sprigiona. A Casalecchio di Reno, alle porte di Bologna, prendono questo principio sul serio ed è stata battezzatala prima Comunità Solare Locale italiana sotto forma di libera associazione di cittadini. Lo scorso 14 marzo è stato nominato il Consiglio direttivo composto da 9 persone e sono stati approvati Statuto e Regolamento. Sono 24 i soci fondatori con un bacino di “simpatizzanti” di una cinquantina di persone.
Adesso parte la campagna per le nuove adesioni che si propone di assegnare a cittadini del comune emiliano tutte e 200 le quote energia disponibili grazie alla prima piattaforma solare da 200 kWp già resa fruibile dall’Amministrazione attraverso gli impianti fotovoltaici installati sugli edifici di proprietà pubblica: Municipio, scuole e impianti sportivi.
 
Il progetto pilota SIGE, Sistema Integrato di Gestione dell’Energia, coordinato dal prof. Leonardo Setti, del Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari” dell’Università di Bologna e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna, ha avviato dal 2011 la nascita delle Comunità Solari Locali. Sei Comuni bolognesi hanno aperto la strada costituendo l‘associazione delle Comunità Solari Locali: Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Medicina, S. Lazzaro di Savena, Ozzano Emilia e Zola Predosa. La prima vera comunità solare locale dei cittadini è nata però proprio qui, a Casalecchio di Reno.
La Comunità solare gestisce l’energia prodotta dalla prima piattaforma solare messa a disposizione dall’Amministrazione comunale per consentire un risparmio sulla bolletta della luce. in secondo luogo permette di conoscere i vari incentivi per acquistare prodotti e/o beni connotati da basso impatto ambientale e ridotto consumo energetico e di realizzare nuove piattaforme fotovoltaiche man mano che i soci aumenteranno.
La sottoscrizione prevede diverse quote: i soci ordinari verseranno una quota di 15 euro/anno acquistando il diritto a un check up dei propri consumi energetici e consigli su come migliorare il proprio impatto sull’ambiente e sul portafogli. I soci sostenitori, con una quota che va dagli 80 ai 100 euro/anno (a seconda della quantità di anidride carbonica che si produce ogni anno desunta dalle proprie bollette energetiche), potranno entrare in lista per l’assegnazione di bonus relativi all’acquisto di beni o servizi in linea con l’obiettivo del risparmio energetico (es: elettrodomestici di nuova generazione, infissi, bici elettriche, ecc.). I soci energetici – con un contributo di 400 euro/anno avranno una quota della piattaforma fotovoltaica ottenendo risparmi sulla bolletta grazie ad un accordo con l’ente gestore.
 
Ciascun associato potrà così essere in grado di raggiungere alti livelli di autosufficienza energetica. In questo modo, piccoli risparmi energetici individuali moltiplicati su grandi numeri permettono di avviare un importante mercato locale che può raggiungere la maturazione in un paio di decenni perseguendo così gli obiettivi di riduzione delle emissioni clima-alteranti attraverso la riduzione dei consumi e la produzione di energia da fonte rinnovabile che il Piano Energetico Comunale si è posto al 2020.
 
Per ulteriori informazioni: www.comunitasolare.eu

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