A scuola per fare l’agricoltore
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Il settore agricolo ha degli ottimi indici di crescita e occupazione. Anche le istituzioni se ne accorgono: la Regione Toscana ha messo in piedi una scuola per contadini
Un tempo si diceva a chi non voleva studiare: sono mani sottratte all’agricoltura. Adesso però che la formazione scolastica sembra aver perso la funzione di di anticamera del mondo del lavoro, la Regione Toscana ha pensato di combattere la dispersione scolastica proprio con una scuola per contadini. Si tratta di una scuola per formare agricoltori specializzati (le iscrizioni sono aperte fino al 16 gennaio, il corso è riservato a ragazzi fra 16 e 18 anni.
Il settore agricolo tira, tanto che nel terzo trimestre 2015 fa registrare un +3,7 per cento nel confronto con lo scorso anno, spingendo l’occupazione nelle campagne, dando nuove opportunità di lavoro anche ai giovani. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al valore aggiunto, dai quali emerge una crescita del settore primario che è quattro volte superiore a quella dell’industria (+0,9 per cento) e cinque volte ai servizi (+0,5 per cento). Un boom che traina – rileva Coldiretti – anche le assunzioni nelle campagne italiane, tanto che nel 2015 i giovani lavoratori agricoli indipendenti fanno registrare un aumento record del 35 per cento rispetto all’anno precedente, tanto che gli under 34 anni che operano come imprenditori agricoli, coadiuvanti familiari e soci di cooperative agricole hanno superato le 70mila unità.
La scuola si propone di formare i contadini del futuro e contrastare il fenomeno, purtroppo sempre più diffuso in Toscana, legato all’abbandono scolastico. Grazie ai finanziamenti erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nell’ambito del progetto della Regione Toscana Garanzia Giovani in Toscana – Giovani Sì, per un investimento complessivo pari a 130 mila euro, il progetto tenta il bis rilanciando una seconda edizione, in partenza a febbraio 2016. Il corso, gestito da ChiantiForm, è riservato a ragazzi fra 16 e 18 anni.
Info: Chiantiform, via della Libertà San Casciano – tel. 055 8294624 – 338 1461865.
Il settore agricolo tira, tanto che nel terzo trimestre 2015 fa registrare un +3,7 per cento nel confronto con lo scorso anno, spingendo l’occupazione nelle campagne, dando nuove opportunità di lavoro anche ai giovani. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al valore aggiunto, dai quali emerge una crescita del settore primario che è quattro volte superiore a quella dell’industria (+0,9 per cento) e cinque volte ai servizi (+0,5 per cento). Un boom che traina – rileva Coldiretti – anche le assunzioni nelle campagne italiane, tanto che nel 2015 i giovani lavoratori agricoli indipendenti fanno registrare un aumento record del 35 per cento rispetto all’anno precedente, tanto che gli under 34 anni che operano come imprenditori agricoli, coadiuvanti familiari e soci di cooperative agricole hanno superato le 70mila unità.
La scuola si propone di formare i contadini del futuro e contrastare il fenomeno, purtroppo sempre più diffuso in Toscana, legato all’abbandono scolastico. Grazie ai finanziamenti erogati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, nell’ambito del progetto della Regione Toscana Garanzia Giovani in Toscana – Giovani Sì, per un investimento complessivo pari a 130 mila euro, il progetto tenta il bis rilanciando una seconda edizione, in partenza a febbraio 2016. Il corso, gestito da ChiantiForm, è riservato a ragazzi fra 16 e 18 anni.
Info: Chiantiform, via della Libertà San Casciano – tel. 055 8294624 – 338 1461865.
