Alla scoperta dei Restart Party, parola d’ordine “aggiustare”

Un macina caffè abbandonato in soffitta pronto ad essere buttato, un home theatre che non si accende più, un acchiappa pentole che non fa più il suo dovere. Questi e molti altri sono gli oggetti che i Restarter di Firenze hanno salvato dalla discarica durante l’ultimo Restart Party. Moltissimi altri elettrodomestici sono stati ripristinati nelle varie occasioni di incontro di questa iniziativa, nata ormai in varie località del mondo. I Restart Party sono infatti momenti di incontro che hanno tutto l’aspetto di una vera festa, con tanto di bevande, pasticcini e musica, ma la loro particolarità è nel fatto che i cittadini sono chiamati a portare con sé degli oggetti che non funzionano più, per provare, con il sapiente aiuto di tutor, ad aggiustarli con le loro stesse mani. La maggior parte delle volte questo avviene e – come afferma nel video uno dei fondatori dei Restart Party fiorentini, Oliver Haag – in questo modo si genera un’opposizione attiva all’obsolescenza programmata, allo spreco delle risorse e allo sfruttamento della manodopera a bassissimo costo, che spesso è alla base della produzione dei nostri elettrodomestici.Per sapere dove e quando potrete partecipare al prossimo Restart Party di Firenze, cliccate su  www.liberainformatica.it