Armani, storico stop alle pellicce
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“Il progresso tecnologico raggiunto in questi anni – ha dichiarato Armani – ci permette di avere a disposizione valide alternative che rendono inutile il ricorso a pratiche crudeli nei confronti degli animali. Proseguendo il processo virtuoso intrapreso da tempo, la mia azienda compie quindi oggi un passo importante a testimonianza della particolare attenzione verso le delicate problematiche relative alla salvaguardia e al rispetto dell’ambiente e del mondo animale”.
Una decisione che, secondo quanto dichiara su La Stampa il responsabile di Lav Moda Animal Free Simone Pavesi “fa onore alla Maison Armani e rafforza una strada già tracciata e consolidata dalla Lav in anni di campagne antipellicce del mondo”.
Prima di Armani già altri stilisti hanno fatto la stessa scelta, come Stella McCartney, Hugo Boss, Tommy Hilfiger e Calvin Klein, già certificati ‘fur free’, esattamente come catene più commerciali come Zara, American Apparel, Bershka, H&M e ASOS.