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Avviciniamoci allo yoga

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La pratica dello yoga si sta diffondendo sempre più anche in Italia come strumento per ritrovare il benessere psicofisico, ma occorre avere le informazioni giuste per orientarsi nell’ampia proposta.
di Giuditta Pellegrini*
Sono sempre più numerose le voci del mondo scientifico che attestano i benefici di praticare lo yoga, non solo in casi di emergenza ma anche per un generale miglioramento della nostra salute psicofisica. Gli esercizi di respirazione opranayama, per esempio, sono uno strumento utilissimo nel momento del parto, tanto da essere ormai inseriti come prassi nel percorso di sostegno alla gravidanza del Servizio Sanitario Nazionale. Le peculiari respirazioni utilizzate nello yoga, come anche le posture oasana influiscono inoltre in modo positivo sull’intero nostro organismo, generando un profondo benessere che si rivela spesso molto utile per placare e controllare il normale stress, le tensioni e l’ansia così diffuse nella nostra frenetica e bulimica vita quotidiana. La meditazione è molto utile a questo scopo, perché serve per ripulire il subconscio, equilibrando e facendo ordine nel flusso inarrestabile di pensieri prodotto dalla nostra mente.
La parola yoga in sanscrito significa unificare e indica proprio la capacità di queste antiche conoscenze di armonizzare l’attività di corpo, mente e spirito. Il nostro corpo è il registro imparziale di tutte le esperienze che abbiamo vissuto e su cui possiamo intervenire attraverso gli esercizi per equilibrare blocchi e contrazioni da queste provocate. Gli effetti del praticare regolarmente lo yoga sotto la guida di un insegnante esperto posso essere molteplici, ma uno dei più immediati è proprio l’aumentare della consapevolezza rispetto al nostro corpo, che si traduce in una maggiore conoscenza di noi stessi presi nel nostro insieme.
Praticando presto si percepisce come il nostro corpo sia dotato di una sua intelligenza e di una sua memoria e di come esso ci comunichi i suoi messaggi sulla nostra identità con un linguaggio molto immediato. Per sua essenza, infatti, questa disciplina non può prescindere dall’esperienza. E’ per questo che il modo migliore per avvicinarsi allo yoga è quello di provare le diverse scuole per capire quale è più adatta a noi in questo momento. Tutti i centri di norma offrono proprio a questo scopo la lezione gratuita di prova. L’offerta infatti è così ampia e variegata che a volte sembra incredibile chiamare con lo stesso nome approcci così diversi. E’ importante rivolgersi a insegnanti certificati che abbiano conseguito il diploma presso una delle numerosissime scuole accreditate. Per il resto, ascoltiamo il nostro corpo; chiediamoci onestamente di cosa abbiamo bisogno, cosa vogliamo che la pratica ci dia, perché solo noi possiamo saperlo: questo sarà anche il primo passo verso una più elevata consapevolezza.
*Giuditta Pellegrini, nome spirituale Liv Sahej Kaur,insegna Yoga Kundalini come tramandato da Yogi Bhajan a Bologna, presso l’ Associazione Jaya

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