Cosmetici: l’India dice no ai test sugli animali
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La notizia è stata accolta con gioia da tutte le associazioni che stanno combattendo nel mondo per evitare crudeli test sugli animali. Così, il dottor Chaitanya Koduri, consulente scientifico di PETA India, ha commentato l’avvenimento: “La fine in India di crudeli e inaffidabili test cosmetici sugli animali è una vittoria per gli animali e per la scienza”.
Secondo l’
L’annuncio del DCGI arriva sulla scia dei precedenti divieti adottati sia dall’Unione europea che da Israele. A differenza dell’India, però, Israele ha vietato anche la sperimentazione di prodotti per la casa e dei loro ingredienti, nonché la vendita dei prodotti testati su animali, provenienti anche da altri paesi.
È questo, infatti, l’ultimo tassello che manca all’India: imporre il divieto dell’importazione e della vendita di prodotti esteri che non hanno aderito alla politica di cruelty free.
Baijayant “Jay” Panda, membro del Parlamento indiano, ha infatti affermato: “Questo è un grande giorno per l’India e per le migliaia di animali che non dovranno più soffrire, ma ancora altro lavoro deve essere compiuto. Il nostro governo deve fare un ulteriore passo, mettendo al bando i prodotti cosmetici che vengono testati sugli animali all’estero e poi importati e venduti qui in India. Solo allora l’India dimostrerà il suo impegno per la compassione e metodi di ricerca moderni, non basati sugli animali, ed essere veramente cruelty free”.