Rimarrà traccia del passaggio del Dalai Lama in Italia, su questo non c’è dubbio. Forza, solidità, compassione sono virtù che sa spiegare, raccontare ma che incarna anche nella sua quotidianità.
“La fonte della pace e della serenità dimora dentro la mente di ogni individuo, prendetelo sul serio questo insegnamento!”. Con queste parole importanti, Tenzin Ghyatso il XIV Dalai Lama, ha concluso di recente la sua visita in Toscana. Migliaia le persone accorse da tutto il mondo per ascoltarlo.
Ha tenuto vari incontri pubblici e privati, compreso un incontro con la comunità di buddhisti dell’istituto Lama Tsong Khapa di Pomaia che, dal 1977 , anno di fondazione è un un punto di riferimento e di studio e della tradizione buddhista tibetana in Europa. Ha conferito la benedizione alla nuova statua di Cenresig, il Buddha della Compassione, una delle immagini più importanti del panorama iconografico buddhista. Questa statua ha una storia particolare, dato che proviene direttamente dalla scenografia del film Kundun, progettata e costruita dallo scenografo premio oscar Dante Ferretti e donata dopo lunghe traversie all’istitituo. Nel maggio 2013 vennero iniziati i lavori di restauro della statua che sono terminati proprio in occasione della visita del Dalai Lama. Ha poi tenuto un incontro con la popolazione di Santa Luce, comune di cui fa parte Pomaia, sul terreno che sovrasta la piana di Santa Luce, una ex cava dove sorgerà il futuro monastero Lhungtog Choekhorling, luogo di studio e pratica per monaci e monache, aperto a chi desidera coltivare le proprie qualità interiori e un punto di riferimento per l’incontro interreligioso, e dove l’associazione Sangha onlus intende recuperare la flora e la fauna locale. Insieme a un gruppo di bambini ha messo a dimora piccole piantine della flora autoctona in un vaso in segno di auspicio per l’edificazione i quali «dovranno diventare i germogli della fratellanza e della pace». Poi, in un palazzetto gremito di persone, ha tenuto a Livorno l’incontro più importante.
Ha anche incontrato il vescovo di Livorno Simone Giusti: “Ci vedete vestiti diversamente – ha detto il Dalai Lama – ma siamo fratelli spirituali, con lo stesso intento: portare l’amore tra gli uomini. Diverso e’ l’approccio, ma non la meta”.
Questa visita, molto attesa dalla comunità buddhista, ne ha rafforzato l’impegno sul territorio, come affermato dallo stesso Dalai Lama. L’Istituto Lama Tsong Khapa “ha mantenuto lo spirito per cui è nato” , cioè la preservazione della tradizione buddhista e dei principi di amore e compassione. “In questo momento storico in cui siamo di fronte a problemi di livello mondiale- dice Tenzin Ghyatso- l’impegno di ogni indiviuduo sta nella volontà di sviluppare le qualità interiori quali la Compassione , il buon Cuore, che sono parte della natura umana e alla base della sopravvivenza di tutti”. Per questo ha sottolineato molte volte l’importanza di sviluppare quella che viene chiamata Cultura Secolare o Etica Secolare , un’etica fondata sull’esperienza comune umana, sullo stesso bisogno che ha ogni essere umano di essere felice. Al fine quindi di sviluppare questa nuova forma di etica “sarà necessario agire sull’educazione delle nuove generazioni partendo dall’istruzione di base che va dall’asilo all’università per lo sviluppo di una mente consapevole ed entusiasta aperta verso gli altri”. Tutto questo nel rispetto delle proprie e delle altrui Ideologie religiose è possibile e applicabile a tutta la popolazione mondiale.
Su questo percorso sono stati fatti tanti passi in avanti , infatti in alcune univesità internazionali come in India e negli Stati Uniti, sono stati inseriti dei programmi di studio basati sulla visione secolare che promuove Sua Santità atta a istruire gli insegnanti all’avvio di tale progetto.
Di fronte ad un messaggio così vasto si può provare a riflettere su questi punti e, ognuno nel suo campo d’azione, ognuno con i propri mezzi, provare a migliorare la qualità della propria vita.
Il popolo tibetano viene costretto da decenni a subire un governo di oppressione e per questo ad abbandonare il proprio paese; nonostante cioò, rimane ancora unito grazie a questo uomo di pace che è riuscito a sviluppare una grande Compassione e una forte determinazione nel promuovere i grandi valori umani e che sta unendo sempre più, culture diverse.
Per chi desiderasse avere più informazioni sull’istituto Lama Tsong Khapa è possibile visitare il loro sito
www.iltk.org