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Debito pubblico: come uscire senza strozzarci

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Il Centro Nuovo Modello di Sviluppo ha ideato un libretto di velocissima consultazione e illuminante sulla questione del debito pubblico. Le risposte non sono affatto scontate ed è utile rendersi conto che gli slogan di tv e politici ci raccontano una non-verità.
Si intitola “Debito pubblico: come uscire senza strozzarci” il libretto ideato dal Centro Nuovo Modello di Sviluppo (testi di Francesco Gesualdi, grafica di Andrea Rosellini e disegni di Franco Sacchetti). L’Italia viaggia con un debito pubblico che al dicembre 2013 aveva raggiunto 2.100 miliardi di euro, quasi una volta e mezzo ciò che si produce in un anno nella nazione.
I politici non sanno più come gestire il problema, anche perché hanno lavorato alacremente per disfarsi di ogni strumento utile a tirarci fuori dalla palude. Tant’è che da stati sovrani con potestà di emettere moneta, ci siamo trasformati in stati accattoni totalmente dipendenti da banche, assicurazioni e fondi speculativi che decidono loro se farci prestito e a quale tasso. Per costringerci a pagare ci dicono che ci siamo indebitati perché abbiamo vissuto al di sopra delle nostre possibilità.
Ma sarà poi così?
Scarica il libretto nell’allegato Pdf.

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