Econdominio: al calduccio senza inquinare
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Nel corso dell’incontro è stata inoltre rilanciata la Campagna di Diagnosi Energetica Gratuita per condominii centralizzati di Milano e Provincia. 100 diagnosi energetiche gratuite (fino a 5 per un singolo amministratore) sono a disposizione degli amministratori condominiali che hanno espresso interesse per valutare interventi di efficientamento nei propri condominii più energivori.
L’unico modo per capire come risolvere le problematiche sui condominii già parzialmente riqualificati e, soprattutto, come effettuare i corretti interventi sugli edifici ancora da riqualificare – ed evitare di incorrere in disparità di spesa tra alloggi favoriti e sfavoriti – è realizzare una Diagnosi Energetica preventiva (resasi obbligatoria per legge con D.Lgs 102/2014 per tutti gli stabili condominiali d’Italia se si devono installare sistemi di contabilizzazione del calore entro il 31 dicembre 2016).
Ecco dunque che ECOndominio scende in campo, al fianco di istituzioni e professionisti locali per promuovere la “Campagna di Diagnosi Energetica Gratuita per i condomìni centralizzati”, oggi già attiva in 39 province di 7 regioni.
“L’obiettivo di questo convegno” – spiega Fabrizio Ferrari, Product Manager di ECOndominio – “è informare e formare gli amministratori sugli obblighi di legge e sulle opportunità esistenti in ambito di formule contrattuali e finanziarie specifiche per il condominio. Ecco quindi che se da una parte vogliamo spiegare chiaramente il quadro normativo attuale, dall’altro vogliamo illustrare in modo concreto le procedure più efficaci per poter assolvere a tali obblighi nell’interesse dei condòmini”.
Nel biennio 2013-2014, grazie all’attività di ECOndominio, nella provincia di Milano sono state effettuate 127 diagnosi energetiche gratuite, di cui 23 si sono trasformate in altrettanti interventi di efficientamento che hanno portato a:
560,2 tonnellate di CO₂ in meno nell’ambiente € 400.751 totali, risparmiati ogni anno dalle famiglie che vi risiedono e da moltiplicare per i prossimi 10 anni, ossia per la durata del Contratto di Rendimento Energetico € 17. 423, il risparmio medio annuo in cada condominio, da moltiplicare per i prossimi 10 anni
“Dopo il grande successo della prima Campagna su Milano abbiamo deciso di rilanciare il progetto per un altro biennio 2015-2016 con 100 diagnosi gratuite a disposizione degli amministratori di Milano e provincia” – spiega Ferrari.
Gli interventi di efficientamento sono stati realizzati grazie al Contratto di Rendimento Energetico (EPC), una formula contrattuale europea, recepita in Italia dal 2008 e realizzabile solo dalle ESCo, che permette al Condominio, in un momento economicamente non favorevole come questo, di effettuare il pagamento dilazionato nel tempo in funzione dell’ottenuto risparmio energetico, con immediati risultati di abbattimento della spesa energetica, preventivati a priori e garantiti per 10 anni, tutelando al massimo i condòmini (in deroga al codice civile che invece richiede la costituzione preventiva di un fondo prima della stipula del contratto per interventi straordinari – Riforma del Condominio/2013). Insomma, l’opera di efficientamento viene pagata SOLO tramite il risparmio conseguito, senza alcun esborso di denaro.
Una recente monografia pubblicata da RSE Spa (Ricerca sul Sistema Energetico) mette in evidenza le ragioni per le quali, nonostante l’impegno delle istituzioni a vari livelli e il fatto che l’Italia sia il Paese con il più elevato livello di detrazioni fiscali in Europa – del 65% ancora fino a dicembre 2016 – l’efficienza energetica produca ancora pochi punti di PIL, vale a dire, si efficienta ancora troppo poco.
Tra le barriere che maggiormente influiscono nell’applicazione di interventi di efficienza energetica, ci sono la mancanza di informazioni presso il cittadino (che, seppur sensibile al tema della spesa per il riscaldamento non è realmente consapevole delle azioni che possono essere intraprese), il mancato coinvolgimento di soggetti finanziari che consentano gli investimenti e, nondimeno, la mancanza di un aggregatore che metta a disposizione degli utenti un “pacchetto chiavi in mano”.
Una soluzione ottimale a tutti questi ostacoli arriva dal Contratto di Rendimento Energetico (EPC) abbinato a un Finanziamento Tramite Terzi (FTT) che, secondo l’Avvocato Augusto Cirla, rappresenta “un valido strumento che per ben funzionare necessita di contenuti chiari e di preventive attente analisi, così da consentire al singolo condomino di usufruire di grandi benefici senza aumento di costi ed anzi con la certezza che andranno a diminuire al termine degli ammortamenti”.
ECOndominio propone quindi ai condòmini un “progetto a 360°”, che si apre con l’audit energetico e si chiude con il contratto EPC unito a “CreditPiù”, la speciale formula di finanziamento decennale al Condominio istituita in esclusiva con Unicredit, riservata agli interventi di Efficientamento Energetico, identificati tramite Diagnosi. Si tratta di un prodotto finanziario rivolto al condominio (e non ai condòmini), copre il 100% dell’importo lavori (senza limiti di spesa per unità immobiliare) e non prevede interessi a carico del condominio né firme dei condómini.
La Campagna Istituzionale di Diagnosi Energetica Gratuita si rivolge in primo luogo ai condomìnii più energivori, ossia:
realizzati prima del 1990;
con almeno 10-12 unità abitative e impianto di riscaldamento centralizzato;
con una spesa media annua di 1.200 € per appartamento;
che non abbiano subìto recenti interventi di efficientamento.