Il primo prototipo in Italia di casa ecosostenbile, totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico. La casa ‘verde’ è stata inaugurata in concomitanza con l’apertura di Festambiente, il Festival nazionale di Legambiente dedicato all’ecologia, alla solidarietà e alla cultura in Toscana, a Rispescia.
Il primo prototipo in Italia di casa ecosostenbile, totalmente autosufficiente dal punto di vista energetico. La casa ‘verde’ è stata inaugurata in concomitanza con l’apertura di Festambiente, il Festival nazionale di Legambiente dedicato all’ecologia, alla solidarietà e alla cultura in Toscana, a Rispescia. La struttura, costruita su due piani per un totale di 70 metri quadri, è stata realizzata con tecnologie innovative e a risparmio energetico (pannelli fotovoltaici, solari termici), con il legno come materiale base per l’abitare sostenibile (pareti coibentate, pavimento radiante) che si adatta al clima mediterraneo rendendo la casa fresca d’estate e calda d’inverno. La costruzione ha simulato la ristrutturazione di un podere toscano in muratura, a cui è stata aggiunta una struttura interamente in legno. Per questo rappresenta il primo esempio di ristrutturazione edilizia mista (parte in muratura e parte in legno) di un podere tipico toscano. All’interno elettrodomestici di nuova tecnologia e una mostra sugli stili di vita sostenibili e le tecnologie più avanzate. Intorno, invece, una mostra espositiva con i prototipi, le installazioni, le ricerche e i progetti più innovativi nell’ambito energetico e sulla sostenibilità ambientale. Ad esempio sarà illuminata con tecnologie ad alta efficienza come lampioni fotovoltaici e fari a led. Il prototipo è stato realizzato nel contesto “Abitare mediterraneo”: un progetto dell’Università di Firenze e della Scuola sant’Anna di Pisa, con la partecipazione della Regione Toscana, che ha l’obiettivo di ricercare e testare metodologie costruttive e innovative, ecocompatibili e a basso consumo energetico, pensate e realizzate per rispondere alle caratteristiche climatiche tipiche del bacino Mediterraneo. La realizzazione ha impegnato non solo gli studiosi delle due
università, ma anche numerose aziende specializzate nell’edilizia sostenibile e di qualità con l’obiettivo di realizzare un’abitazione che rispetta la tradizione e i materiali toscani e, nello stesso tempo, utilizza le tecnologie più innovative in ambito ecoenergetico.
Fonte: Ansa