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Fondazione Est-Ovest: a Firenze il nuovo polo culturale dell’ecologia e della sostenibilità

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Ieri sera, giovedì 30 giugno, è stato presentato a Firenze il nuovo spazio della Fondazione Est Ovest, al Gignoro. Fra i soci fondatori si annovera la società Probios da sempre al suo fianco a sostegno delle numerose attività svolte. Erano presenti anche il direttore di Terra Nuova, Nicholas Bawtree e il direttore editoriale di Terra Nuova, Mimmo Tringale.
Fondazione Est-Ovest: a Firenze il nuovo polo culturale dell’ecologia e della sostenibilità
Ieri sera, giovedì 30 giugno, è stato presentato a Firenze il nuovo spazio della Fondazione Est Ovest, al Gignoro. Fra i soci fondatori si annovera la società Probios da sempre al suo fianco a sostegno delle numerose attività svolte. Erano presenti anche il direttore di Terra Nuova, Nicholas Bawtree e il direttore editoriale di Terra Nuova, Mimmo Tringale.
Al taglio del nastro hanno partecipato la Vice Presidente della Regione Toscana e Assessore all’Agricoltura Stefania Saccardi, l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Firenze Cecilia del Re, il Presidente del Consiglio di Quartiere 2 Michele Pierguidi.
Nel corso del breve dibattito, a cui hanno partecipato anche la presidente di Federbio Maria Grazia Mammuccini e la coordinatrice regionale di Slow Food Silvia Orlandi, la presidente di Fondazione Est Ovest Rossella Bartolozzi ha illustrato il progetto che trasformerà l’ex edificio industriale dismesso in un polo culturale dell’ecologia e del vivere in armonia con l’ambiente nella continua ricerca del benessere psico-fisico.
Lo spazio si dedicherà e comprenderà l’agricoltura urbana di prossimità, la vendita di prodotti biologici, lo spazio culturale, la libreria, dibattiti e conferenze, ristorazione biologica e vegetariana di qualità, coworking per startup del green, spazio eventi.
L’inizio dei lavori che daranno vita al nuovo edificio impiegando materiali e tecnologie sostenibili, criteri di efficienza energetica, fonti rinnovabili, uso razionale delle risorse, ridotti impatti ed emissioni è previsto per la fine del 2023. Nel frattempo l’edificio vivrà di eventi e manifestazioni che lo faranno conoscere alla città e sarà innescando il processo di rigenerazione culturale degli stili di vita e portando il green fuori dalla nicchia in cui spesso si trova. Lo spazio sarà a disposizione dei partner e di tutti coloro che condividono i valori della Fondazione Est Ovest, in una collaborazione sinergica che darà vita ad eventi come quello di ieri sera in cui alcuni produttori di eccellenze agroalimentari del territorio hanno messo a disposizione i loro prodotti per una degustazione di altissimo livello qualitativo, dalle tisane di infusi profumati, dall’olio toscano ai vini e alla birra, dalle paste con farine di legumi ai cereali, dal gelato artigianale alla pizza di grani antichi e per finire un caffè gourmet….
«A questi ultimi e a tutti i partecipanti va il ringraziamento sincero di Fondazione Est Ovest che vi dà appuntamento ai prossimi eventi previsti per questo momento di transizione fino all’apertura del cantiere» hanno concluso i promotori dell’evento.

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