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Gli Apelibrai, una scommessa di cultura e inclusione

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Si chiamano Andrea, Katia, Leonardo ed Andrea ma nell’Alta Val di Vara ormai tutti li conoscono come “Apelibrai”, perché portano proposte di lettura nei paesi dell’entroterra spezzino con un Ape Piaggio trasformato in libreria itinerante.
Una scommessa di cultura accessibile che è anche una scommessa di inclusione. Andrea Ciancio, Katia Acerbi, Leonardo Lancia ed Andrea Bertolotti sono infatti persone diversamente abili che già da tempo lavorano alla libreria “Il Libro dei Sogni” di Ceparana, in provincia di La Spezia.
Il “sogno” parte nel 2006, quando la cooperativa Lindbergh, gestore del centro Centro socioeducativo “Il Nuovo Volo” dell’A.T.S. 61 (con l’immancabile supporto dell’Associazione di familiari e volontari “Su la testa” onlus) tratteggia un primo progetto di inclusione attiva, a firma della responsabile Enza Famulare, che prevede un laboratorio occupazionale esterno all’interno di una libreria.

“Il desiderio alla base è invertire i luoghi comuni sulla disabilità – spiega Debora Imeri, educatore responsabile della libreria – dimostrando che il disabile non è solo colui che ha bisogno di sostegno, ma può essere anche colui che dà un servizio alla società”. Un servizio come quello della libreria, che mancava del tutto in quel fazzoletto di entroterra spezzino.

Sotto la supervisione dell’educatore vi lavorano attivamente quattro persone, ognuno con un ruolo specifico. Leonardo Lancia, uno di loro, esemplifica: “Io faccio gli scontrini, sono il responsabile della cassa: grazie a questo lavoro ho imparato a conoscere gli Euro e so dare i resti ai clienti”. Katia Acerbi aggiunge: “Io accolgo i clienti e chiedo di cosa hanno bisogno: soprattutto se devono fare dei pacchetti regalo, a quelli penso io. Mi piace molto questo lavoro perché mi sento utile”.
Negli anni il negozio, realizzato in uno stabile del Comune, si ingrandisce ed organizza con scuole, associazioni culturali, altre librerie e biblioteche tantissimi eventi. Non solo: diventa un punto di riferimento pure per i borghi dell’alta valle, che distano anche venti o trenta minuti di macchina da Ceparana. “Così l’anno scorso abbiamo pensato di avvicinare ancora di più il servizio alla comunità, spostando letteralmente la libreria nei paesi” continua la responsabile della libreria, Debora Imeri.
L’idea di allestire una libreria itinerante è di Alessandro Lana, ex libraio di professione, che si procura un Ape Piaggio furgonato e lo prepara con una scaffalatura in legno e un impianto di luce a led. Il fatto che si tratti di un apecar viene visto come un auspicio: “Proprio come le api voliamo di paese in paese per promuovere la cultura e l’inclusione” spiega Debora Imeri. “E poi l’Apecar è un’idea divertente per i bambini!” sottolinea Andrea Ciancio, che nella libreria di Ceparana è responsabile del gestionale. Così sono nati gli Apelibrai.
Da gennaio l’Ape Piaggio è in viaggio un pomeriggio a settimana alternativamente a Follo, Borghetto Vara, Riccò del Golfo e Pignone. A finanziare l’iniziativa stavolta è la Fondazione Cattolica di Verona che ha approvato il progetto, presentato dalla cooperativa Lindbergh, per l’“alto valore di inclusione sociale”. Ma il proposito è che possa auto-sostenersi almeno in gran parte in futuro grazie alla vendita dei libri che viaggiano di borgo in borgo sull’Ape Piaggio.
Il catalogo è stato accuratamente composto e conta circa 400 titoli e 500 volumi e comprende: una selezione per bambini e ragazzi (illustrati, prescolastica, divulgazione, narrativa); libri per persone con deficit uditivivisivi (in particolare audiolibri) e disturbi vari dell’apprendimento quali DSA, BES, ADHD; saggi e manuali di supporto ad insegnanti e genitori. “Inoltre – specifica Debora Imeri – proponiamo anche libri usati a prezzi più bassi perché il nostro scopo è davvero rendere la cultura accessibile”.
L’arrivo degli “Apelibrai” sta diventando un appuntamento fisso nei paesi coinvolti dal progetto non solo per la qualità dell’offerta dei libri ma anche per le tante attività, rivolte principalmente ai più piccoli, che accompagnano i pomeriggi intorno all’Ape. “Abbiamo pensato a laboratori legati al territorio – racconta Debora Imeri – Gli anziani raccontano leggende e ricordi del paese, i bambini li rielaborano costruendo delle sculture in miniatura con dei libri usati. Non manca il momento delle fiabe, narrate in maniera interattiva e con il teatro Kamishibai”.
Complice la bella stagione, il progetto sta coinvolgendo sempre più bambini, ragazzi e le loro famiglie. “Nei Comuni che ne hanno fatto richiesta abbiamo aggiunto anche il progetto Chic – Scambiando, di riuso di abbigliamento per bambini” aggiunge Debora Imeri. Nel complesso, una scommessa di cultura ed inclusione che tutti auspicano possa continuare anche il prossimo anno, una volta terminato il progetto pilota.
Per info: Libreria Il Libro dei Sogni, P.zza IV Novembre 25, 19020 Ceparana, Tel. 0187.933560

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