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Gli Italiani principali consumatori di tablet e tv

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Alla faccia della crisi! Spendiamo più degli altri principali paesi europei per i dispositivi tecnologici. Ma i dati mostrano che siamo soprattutto teledipendenti
Gli Italiani non sono mai credibili, anche quando piangono miseria in Europa. Succede infatti che chi legge i reportage sui nostri comportamenti sociali finisca per additarci come consumisti inveterati. Che spendono troppo. E peggio ancora, che guardano troppa tv.
Secondo la prima rilevazione del Samsung Technomic Indez, la spesa media in dispositivi tecnologici è la più alta d’Europa. Tra gennaio e marzo nell’acquisto di tablet, smartphone, tv e altri congegni, abbiamo superato nettamente spagnoli (360 euro), tedeschi (323) e francesi (223). L’aspetto più preoccupante è che nel Belpaese un terzo del proprio tempo, corrispondente a 7,8 ore, viene trascorso utilizzando apparecchi elettronici.
I dati sono stati rielaborati in seguito a questionari online, effettuati lo scorso aprile da Ipsos Mori, che hanno coinvolto 5.000 persone tra i 18 e i 65 anni in 5 paesi europei.
Ma cos’è che ci rende così schiavi dei congegni tecnologici? Ahimé, se si analizzano bene i dati, scopriamo che nell’uso del tablet siamo perfettamente allineati con il resto d’Europa, con un possesso del 53%. Mentre restiamo come al solito in cima alla classifica nell’uso del televisore, confermandoci come un popolo di teledipendenti.
Otto italiani su dieci non riescono a staccarsi dalla tv e dai propri programmi preferiti.

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