Hambachers, la resistenza ecologista nella foresta della Renania
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Nasce così, spontaneamente, nel 2012, dall’incontro di attiviste e attivisti accorsi da tutta la Germania e l’Europa, la comunità della foresta, tutt’oggi vivace spazio di convivenza e laboratorio quotidiano di politica libertaria.
«Una dimensione un po’ astratta e apparentemente senza tempo – prosegue la sinossi – fondata su una scelta di assoluta uguaglianza e amicizia anche con gli abitanti non umani del bosco, nascosta nel folto di un’ecosistema che scompare. Un’esperienza radicale, ormai elevata a simbolo dai movimenti ecologisti di mezza Europa. Il film è il viaggio emozionale per immagini e suoni alla scoperta di un modello di vita spartano e ricco allo stesso tempo, dell’utopia romantica di militanti che da anni tengono sotto scacco una gigantesca multinazionale, la seconda società elettrica del mondo, frapponendo i propri corpi tra gli alberi e le ruspe e l’immenso mostro meccanico che trasforma la foresta nell’oscura terra del Mordor del Signore degli Anelli, come là chiamano la parte di bosco già ridotta a deserto brullo».
«Una lotta, quella degli Hambachers, dal sapore antitecnologico, ma in realtà modernissima: j’accuse contro l’irresponsabilità dei colossi energetici mondiali e del loro predatorio modello di sviluppo, che nulla, salvo forse una consapevolezza diffusa che si faccia pratica di disobbedienza civile, sembra poter indurre a cambiare rotta» conclude la descrizione.