I cittadini del mondo vogliono aziende responsabili
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Secondo l’indagine Nielsen 2014 Global Survey on Corporate Social Responsibility per chi non considera la responsabilità aziendale non c’è più partita. La scelta sta in mano ai cittadini.
Il 55% dei consumatori globali si dice disposto a pagare di più per prodotti e servizi forniti da aziende impegnate sotto il profilo socio-ambientale. Sorprende il dato geografico: la propensione ad acquistare marche socialmente responsabili è più marcata nella regione Asia-Pacifico (64%). Seguono con il 63% America Latina, Medio Oriente e Africa. Percentuali più ridotte per il Nord America con un 42% e un 40% per l’Europa.
L’indagine ha intervistato 30.000 consumatori in 60 paesi per analizzare: quanto incide la personale propensione per le pratiche sostenibili nelle decisioni di acquisto; quale segmento di consumatori supporta gli sforzi intrapresi dalle aziende in campo ambientale e di responsabilità sociale e quali sono le questioni e cause sociali che destano maggiore preoccupazione nell’opinione pubblica.
Tra questi marchi selezionati lo studio ha preso in esame i prodotti che comunicavano le proprie caratteristiche di sostenibilità o attraverso il packaging, o attraverso azioni di marketing.
L’analisi effettuata dal marzo 2013 al marzo 2014 ha rilevato un incremento medio annuo delle vendite del 2% per i prodotti con indicazioni di sostenibilità sulla confezione e del 5% per i prodotti che hanno promosso azioni di sostenibilità attraverso programmi di marketing. Per contro, un’analisi dei dati di vendita di 14 altre marche senza pretese di sostenibilità o di marketing mostra un aumento delle vendite di solo l’1%.
Tra gli risultati rilevati nei paesi in via di sviluppo della regione Asia-Pacifico e del Medio Oriente e Africa sono stati mediamente registrati ampi divari tra le risposte fornite degli intervistati. I Millenials si sono rivelati mediamente tre volte più inclini alla sostenibilità delle azioni rispetto al segmento Generation X (35-49 anni di età ) e 12 volte più disponibili dei Baby Boomer (50-64 anni di età)