I Francesi si illuminano di meno
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Il provvedimento riguarda negozi, monumenti, municipi e uffici pubblici in generale, mentre sono esclusi dal provvedimento, oltre alle case e agli alberghi, i lampioni e tutta l’illuminazione stradale. Le facciate degli edifici, inoltre, non potranno essere illuminate prima del tramonto. Ma le novità non finiscono qui. Le luci interne di uffici e altri locali commerciali, invece, potranno restare azionate al massimo per sessanta minuti oltre l’orario di chiusura. La stessa regola vale anche per le vetrine dei negozi, che dovranno inoltre rimanere spente fino alle 7 del mattino.
Il provvedimento dovrebbe far risparmiare una quantità di energia elettrica sufficiente a soddisfare il fabbisogno annuo di 750.000 famiglie, pari a circa 2 Terawattora di elettricità. Dal punto di vista ambientale, con le nuove regole l’Eliseo conta di tagliare l’emissione in atmosfera di anidride carbonica di almeno 250.000 tonnellate l’anno.
Dal luglio 2012, la pubblicità e le insegne luminose sono già vietate tra l’una e le 6 del mattino nelle città con meno di 800.000 abitanti, ma in questo caso la legge consente ben6 anni di tempo per mettersi in regola in caso di insegne già installate.