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Il “corto” che ci fa innamorare delle biblioteche

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Quando era bambino Jason Motte, regista del cortometraggio “The library”, rimase impressionato positivamente dalla biblioteca del suo quartiere a Houston, in Texas, e questo sentimento magico gli ha ispirato il film di trenta minuti che è una vera piccola perla.
«Riesco ancora a ricordare la disposizione, dove stavano certe sezioni e certi libri, i colori e gli odori – dice Motte – Il ricordo della biblioteca del mio quartiere desta in me un sentimento magico, si tratta di una sorta di santuario speciale della conoscenza, pieno di storia, tutto permeato di una sensazione di tranquillo rispetto».
“The library” è la storia di Emily (interpretata da Missy Keating), una bambina di 13 anni che raggiunge la biblioteca tutti i giorni in bicicletta dopo la scuola. Un giorno comincia a ricevere i bigliettini di un ammiratore e lei pensa che si tratti di uno dei due ragazzi che incontra regolarmente in biblioteca. I biglietti contengono stralci romantici di vecchi libri che si trovano in quegli scaffali. Interiormente Emily si ripete quelle parole con emozione e ogni giorno ne arrivano altre. Poi si scopre chi ha scritto quei bigliettini. E’ un film sul primo amore, sulla bellezza delle biblioteca e della scrittura, ma anche sulla tristezza e la follia.

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