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Il fisco aggredisce il fotovoltaico, ma c’è la detrazione!

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Mentre gli incentivi stanno per finire il governo ha imposto una tassazione sull’energia venduta in rete. Ma c’è una novità: secondo una nuova interpretazione dell’Agenzia delle Entrate il fotovoltaico si può detrarre come spesa di ristrutturazione!
C’è chi vuole spegnere il sole e costringerci a rinunciare all’autoproduzione energetica. Con gli incentivi ormai agli sgoccioli, ancora 138 milioni a disposizione che si esauriranno, secondo le previsioni, tra un paio di mesi al massimo, il governo ha scatenato l’inferno contro il fotovoltaico. I ricavi ottenuti dalla tariffa incentivante per la propria produzione di energia venduta in rete secondo l’Agenzia delle Entrate si devono tassare. Il periodo delle vacche grasse è finito anche per chi ha investito nelle rinnovabili. Il portale Qualenergia.it ha fatto il calcolo di quanto ci costa.
Per un contribuente con un reddito inferiore ai 15mila euro/anno deve dichiarare i proventi della tariffa omnicomprensiva e quindi versare al fisco il 23% della cifra. Se ha un reddito da 15mila a 28mila euro/anno pagherà invece il 27%, tra 28 e 55mila il 38%, sopra i 55mila il 41% e sopra ai 75mila il 43%.
Una gabella controproducente che va sicuramente a scoraggiare l’investimento nel fotovoltaico. Ma per fortuna si sta aprendo un nuovo spiraglio. Interpellata da Qualenergia l’Agenzia delle Entrate fa finalmente un po’ di chiarezza sulla possibilità di usufruire delle detrazioni IRPEF per le ristrutturazioni edilizie del 55% in caso di installazione di un impianto fotovoltaico.
“La Risoluzione n. 207 del 2008 – scrive l’Agenzia – tratta anche il tema della ristrutturazione edilizia, fornendo i relativi riferimenti di legge:
la disposizione le tariffe incentivanti non sono applicabili all’elettricità prodotta da impianti fotovoltaici per i quali sia stata riconosciuta o richiesta la detrazione fiscale del 36% spettante per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio della legge 27 dicembre 2002”.
Tradotto in soldoni vuol dire questo: a patto che si rinunci agli incentivi del conto energia, l’impianto fotovoltaico può usufruire delle detrazioni IRPEF per le ristrutturazioni edilizie che erano del 36% e sono state portate al 50% fino al 30 giugno. L’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione dell’energia elettrica, quindi, può rientrare nell’agevolazione, ma in questo caso l’elettricità prodotta non può essere incentivata attraverso il Conto Energia.

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