L’arte delle piccole cose con un grande significato
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Donare qualcosa realizzato con le proprie mani oppure regalare tempo e competenze potrà sembrare anacronistico, ma forse non è mai stato più all’avanguardia di adesso. Ecco tante piccole idee da cui prendere spunto per un Natale che nutre le relazioni e i nostri talenti nascosti.
Oggetti da regalare realizzati con le proprie mani, oppure tempo, disponibilità, competenze; oppure ancora “buoni acquisto” per fare spesa presso realtà virtuose, sul territorio, nel rispetto dei diritti, della salute e dell’ambiente. Sono tante le idee che, con un po’ di fantasia e creatività, possiamo farci venire per prepararci al Natale scegliendo la via delle piccole cose dal grande significato, senza indulgere nella frenesia del consumismo, dell’usa e getta e dell’eccesso.
Magari può sembrare scontato, ma oggi più che mai diventa nutrimento per il cuore e garanzia di risparmio e impatto positivo individuare un altro modo di pensare ai doni.
Pensieri, tempo e mani
Via libera quindi a liquori e marmellate fatte in casa (ma se piace cucinare, ci si può lanciare anche in altre prelibatezza dolci e salate, dalla pasta ai biscotti e via dicendo) abbinati magari ai bicchierini o cucchiaini ereditati della nonna o dalla bisnonna che abbiamo conservato con affetto ma che non usiamo mai. E perché no un ricettario originale, scritto a mano, con ciò che è caratteristico della propria zona o con gli ingredienti preferiti dalla persona a cui si regalerà. E poi piccoli oggetti che, se realizzati con cura e fantasia, possono veramente scaldare il cuore, dai calzettoni ai berretti di lana fino alle bamboline di pannolenci o lana.
Una rete del dono
Oppure si può pensare a donare tempo e competenze; per esempio, scrivi all’amico o al familiare un biglietto con ciò di cui potresti occuparti per lui, riparare quell’oggetto a cui tiene tanto o accompagnarlo al lavoro la mattina o sistemargli il giardino perché lui non trova il tempo, o tanto altro che può venire in mente quando si pensa a una persona che si conosce e a cui si vuole bene, dal tempo per stare con i bambini e portarli a scuola fino a fare legna per il camino od occuparsi della spesa.
E che ne dite di un “buono” vergato a mano per un free tea party a casa vostra ogni qualvolta che il destinatario del vostro dono vorrà fermarsi a sorseggiare tè e scambiare quattro chiacchiere? Magari estendibile anche a un terzo amico? E se sapete suonare uno strumento allora un concerto in dono, nella data che sceglierà il vostro interlocutore e a casa sua, oppure una composizione musicale super personalizzata! Se invece avete un orto, il dono può diventare una cassetta di ortaggi al mese. E se l’orto ce l’ha il destinatario del regalo, allora donategli qualche pianta o semi acquistati da chi già coltiva biologico e riproduce le proprie sementi, nel rispetto della biodiversità e magari recuperando semi di varietà antiche e autoctone. Se poi sapete dipingere, realizzate vasi in ceramica, preparate saponi e profumi o scrivete poesie… il resto viene da sé!
Un’altra gift-card personalizzata potrebbe riguardare un corso o un laboratorio di autocostruzione, autoproduzione, crescita personale e tanto altro che il vostro interlocutore magari non può permettersi o che desidera da tanto tempo (e magari in cambio lui/lei, dopo avere imparato, realizzerà qualcosa per voi alla prima occasione).
Se la persona che avete in mente ama la lettura, cercato libri di qualità, prodotti nel rispetto dell’etica della filiera, dalla scelta degli autori fino alla stampa. Oppure se tra i vostri libri ce n’è uno particolarmente adatto, regalatelo col cuore e con una dedica amorevole.
Terra Nuova ha anche ideato per voi un omaggio per le festività: andando sul nostro shop online, www.terranuovalibri.it, potete usufruire dello sconto di 4 euro per abbonarvi alla nostra rivista mensile (il costo passa così da 43 a 39 euro all’anno) e naturalmente potete utilizzare lo sconto per regalare l’abbonamento a chiunque vogliate. Basta selezionare il prodotto “abbonamento” sul nostro shop e digitare il codice sconto BUONOABBONAMENTO2022.
Lavoro diretto=dono diretto
Soffermatevi a riflettere: chi decide di imbiancare la propria casa da solo, utilizza solo la vernice. Chi decide di servirsi di un imbianchino, deve prima produrre qualcosa da vendere (ad esempio il proprio lavoro) per avere di che pagare l’imbianchino, poi ottiene l’imbiancatura. La conclusione è che più si ricorre al denaro, più bisogna espandere la produzione e quindi il consumo di risorse. Lo stesso può valere per il dono: se voi vi mettete in gioco personalmente donando l’imbiancatura al destinatario del vostro regalo, non avete necessità di procurarvi il denaro per pagare il dono. E la gratitudine potrà essere la molla per far evolvere quel dono in uno scambio di doni successivo.
Certo, chi agisce in questo modo potrà vedersi deriso o liquidato come anacronistico, fuori dalla modernità. Ma è proprio così? O non è forse la rete dello scambio e del dono la “nuova” modernità? Pensate a cosa ciò può significare se praticato fra famiglie di un palazzo o di un quartiere: ci sarà chi riparerà, chi ripagherà con altro che sa fare o con regali o con il proprio tempo. Si sarebbe di fronte a un rapporto di scambio non fra chi ha potere e chi lo subisce, ma fra pari.
Buone feste e buoni doni a tutti!
Il regalo con Terra Nuova
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