La palazzina autosufficiente che produce energia

Ogni tanto vi informiamo su quello di positivo che viene fatto all’estero, soprattutto nel campo dell’edilizia sostenibile e delle buone pratiche di efficienza e risparmio energetico. Un ambito in cui la Germania domina la scena. Ci sentiamo spesso ripetere che alle nostre latitudini forse un’isolamento troppo spinto sarebbe eccessivo, e che le case passive sono soluzioni tecnologicamente troppo complesse. Ma in realtà parliamo già del passato. Non esistono solo le case a basso consumo, ma anche le case che producono energia in eccesso, rispetto a quanto consumano. Sono le case generalmente chiamate Plus Energie, o case attive, di cui ci è arrivata fresca una notizia da Francoforte.
In questa città sta per essere ultimato un edificio con 78 appartamenti che diventerà la palazzina più grande in Europa, ad avere un saldo energetico positivo. Grazie all’impiego di tecnologie fotostatiche sul tetto e alle vetrate riesce a produrre più energia di quella necessaria ai suoi abitanti. Il riscaldamento avviene per mezzo di pompe di calore, che sfruttano la temperatura delle acque di scarico. Serbatoi accumulano l’acqua e grosse batterie hanno la funzione di accumulare l’energia elettrica. L’energia suppletiva viene utilizzata per alimentare automobili elettriche, che vengono offerte in modalità di car-sharing, oppure finisce direttamente nella rete elettrica locale. Gli appartamenti sono realizzati con l’idea di affittarli ad un prezzo di 13,70 euro al metro quadro, cifra che comprende tutti i costi, bollette incluse.