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Lampade abbronzanti dannose per i giovani

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Un team di scienziati della Dartmouth University ha scoperto che l’esposizione precoce alle  lampade a radiazioni ultraviolette utilizzate per l’abbronzatura indoor è correlata a un aumentato rischio di sviluppare carcinomi a cellule basali (BCC) in giovane età.
Un team di scienziati della Dartmouth University ha scoperto che l’esposizione precoce alle  lampade a radiazioni ultraviolette utilizzate per l’abbronzatura indoor è correlata a un aumentato rischio di sviluppare carcinomi a cellule basali (BCC) in giovane età. I risultati della ricerca sono pubblicati sulla rivista Pediatrics. «I nostri risultati suggeriscono che gli adolescenti e i giovani adulti che si abbronzano indoor possono essere particolarmente vulnerabili a sviluppare il BCC, la forma più comune di cancro della pelle, in giovane età» ha commentato l’autore dello studio,  Margaret Karagas. Gli scienziati hanno raccolto dati relativi a 657 partecipanti al New Hampshire Skin Cancer Study (tutti under 50) che avevano casi di BCC, che sono stati confrontati con 452 soggetti di controllo. I dati includevano il tipo di dispositivo di abbronzatura indoor utilizzato (lampade solari, lettini abbronzanti, o cabine), la sensibilità della pelle al sole e la percentuale di tempo trascorso all’aperto durante l’infanzia. Una maggiore percentuale di pazienti con insorgenza precoce di BCC ha riferito di aver fatto ricorso a abbronzatura indoor mediante lampada abbronzante, rispetto al gruppo di controllo.

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