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Le alternative al modello Expo

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L’agenzia radiofonica Amisnet ha raccolto le testimonianze delle realtà che propongono un’alternativa al modello Expo per nutrire il pianeta. Vediamo chi sono.
Il primo maggio ha aperto i battenti a Milano Expo 2015. L’Esposizione Universale, vetrina internazionale da sempre in grado di influenzare la società in molti dei suoi aspetti, quest’anno è dedicata alla alimentazione e al cibo. Dietro allo slogan che la anima, “Nutriamo il pianeta”, ci sono però molte contraddizioni.
All’Expo parteciperanno più di settanta multinazionali famigerate per operare in modo poco pulito, dalla Monsanto, la multinazionale dei semi più contestata dai piccoli contadini di tutto il mondo, al Mc Donald’s. C’è spazio anche per nomi meno noti come Mekorot, l’azienda idrica di Israele che, sottraendo illegalmente acqua dalle falde palestinesi, si è macchiata di gravi violazioni del diritto internazionale e dei diritti umani.
In queste settimane l’agenzia radiofonica AMISnet sta raccogliendo le voci di contadini, produttori e consumatori italiani che hanno un concetto diverso di sostenibilità e qualità del cibo. Dai produttori locali con aziende di piccole dimensioni ai consumatori consapevoli, l’Italia della sana agricoltura parla ai nostri microfoni.
Ascolta le puntate di  “Terranave”:
Quest’ultima in particolare racconta l’esperienza di “Come un albero”, un’associazione di promozione sociale che si occupa di disabilità in un’ottica di inclusione. Nel 2007 l’associazione ha aperto una sede a Roma. Battezzata “Casa museo dello sguardo sulla disabilità”, la sede è organizzata come una vera e propria casa: un appartamento con sei stanze con tanto di cucina, camera da letto e salone. Nell’anticamera c’è un accogliente angolo bar con in mostra tisane, focacce e torte fatte in casa. Il bar, racconta Stefano Onnis, responsabile di Come un albero, è un progetto di inserimento lavorativo frutto di un lungo percorso, che oggi impiega sei persone disabili. “Abbiamo studiato con i nostri ragazzi l’accoglienza e l’igiene, la gestione degli spazi e dei tempi” spiega Stefano “per ora lavoriamo su piccoli numeri, a ritmi differenti, ma questo è il nostro valore aggiunto”.
Ricordiamo che Amisnet sarà presente al TERRA NUOVA FESTIVAL dove realizzerà servizi e interviste.
Ascolta la rubrica “Feeding the planet?”
Terranave è trasmessa da:
Radio Flash (Torino, 97.6) martedì 15 (replica martedì 20,00)
Radio Indygesta (Web Radio)
Radio Onda d’urto (Brescia, Cremona, Piacenza, 99.6) mercoledì 13,30
Basilicata Radio 2 (Potenza, 93.5) martedì 20,35
Radio Ciroma (Cosenza, 105.7) giovedì 17,00
Radio Onde Furlane (Udine, Pordenone e Gorizia, 90.0) sabato 17,30
Radio Beckwith (Torino, Cuneo, 87.8, 96.55) martedì 20,00 (in replica venerdì 7,00)
Radio Sonar (web radio) martedì 15,00
Radio Città Fujiko (Bologna, 103.1) lunedì 13,30
Radio Roarr (Web Radio) mercoledì 18,00
Radio Gold (Alessandria, 88.8, 89.1)
Radio Booonzo (Web Radio) Venerdì 16,30
Radio Kairos (Bologna, 105,85) venerdì 19,30 (replica lunedì 15,30)

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