Le rinnovabili fanno paura
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Il 50% della produzione elettrica totale a giugno 2013 è imputabile alle rinnovabili che mettono in crisi la produzione termoelettrica. Balzo in avanti di idroelettrico, eolico e fotovoltaico
La produzione di termoelettrico è in continua crisi. a Giugno le rinnovabili hanno rappresentato il 50,2% della produzione totale e coprono il 44,3% della domanda del mese. Il fotovoltaico produce l’11,9% del totale e copre il 10,5% della domanda elettrica mensile. Nel primo semestre le rinnovabili sono al 41% della produzione elettrica e al 35,7% sulla domanda di elettricità.
Rispetto all’anno precedente, giugno 2012, il termoelettrico ha avuto un crollo nella produzione, mentre la crescita di tutte le fonti rinnovabili, ad esclusione del geotermolettrico che è pressoché stabile, rimane poderosa.
Nei primi sei mesi del 2013 il termoelettrico crolla del 16,3%. Da record è la crescita della produzione idroelettrica (+37,9%), buona quelle di eolico (31,4%) e comunque importante quella fotovoltaica (15,2%).
Rispetto all’anno precedente, giugno 2012, il termoelettrico ha avuto un crollo nella produzione, mentre la crescita di tutte le fonti rinnovabili, ad esclusione del geotermolettrico che è pressoché stabile, rimane poderosa.
Nei primi sei mesi del 2013 il termoelettrico crolla del 16,3%. Da record è la crescita della produzione idroelettrica (+37,9%), buona quelle di eolico (31,4%) e comunque importante quella fotovoltaica (15,2%).
