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Leggera e in mezzo al bosco: la casa di bambù

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Giappone, ma anche Belgio e Fiandre: uno studio di architettura sta favorendo la diffusione anche in Europa della casa in bambù.
Giappone, ma anche Belgio e Fiandre: uno  studio di architettura sta favorendo la diffusione anche in Europa della casa in bambù. Nelle Fiandre il progetto è stato realizzato nei pressi della città di Rotselaar, grazie allo studio di architettura  AST 77 che ha realizzato un’abitazione completamente immersa nel bosco. Si tratta di una costruzione leggera in tutti i sensi: sia per il materiale con cui sono rivestite le facciate, pannelli in bambù, sia per il rispetto dell’ambiente. Si tratta di un parallelepipedo a base rettangolare coronato da un tetto ad una sola falda, sorge in un’area boschiva leggermente in pendenza dove prima esisteva una piccola costruzione di cui è stato salvato il muro di contenimento. Si accede direttamente dal giardino attraverso un portico coperto dove trovano posto gli impianti che raccolgono l’acqua piovana e la depurano per poter essere riutilizzata per gli sciacquoni dei bagni. La casa, 26,3 metri di lunghezza per 4,5 metri di larghezza, si sviluppa su diversi livelli. Il primo livello ospita la zona giorno: dall’ingresso percorrendo tutta la lunghezza del volume si raggiunge il soggiorno attraversando la cucina. I diversi ambienti sono separati idealmente dalla presenza di alcuni gradini e ognuno si trova ad un’altezza differente. Le quattro camere e il bagno trovano posto ai livelli superiori separate da ambienti a doppia altezza: un lungo corridoio permette sia l’accesso alle stanze, sia l’affaccio sulla zona giorno. Durante iperiodi freddiuna pompa di calore alimenta ilriscaldamento a pavimento, mentre durante iperiodicaldiil comfort termico è garantito da unsistema di ventilazioneagevolato dall’alternanza dispazi a doppia altezzae dalla presenza dellavegetazione. Le aperture vetrate sono state studiate sia per ammirare la natura circostante sia per sfruttare al massimo i benefici passivi: durante l’inverno la vegetazione spoglia permette il passaggio della luce solare, mentre durante l’estate l’ombra delle piante contribuisce a mantenere gli ambienti freschi. Si è inoltre scelto di ripiantare le essenze morte a causa del cantiere.

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