Liberiamoci dalla microplastica!
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Si tratta per lo più di leganti o di riempitivi di dubbia efficacia che presentano dei rischi enormi per l’ambiente e la salute.
Finiscono infatti nelle acque di scarico, accorpandosi ai metalli pesanti e ad altre sostanze difficilmente biodegradabili. Un cocktail nocivo che arriva a contaminare la catena alimentare. Sono provati anche gli effetti deleteri sulla salute: secondo lo studio di Greenpeace possono causare gravi danni al sistema ormonale e diventare elementi potenzialmente cancerogeni.
Purtroppo la microplastica è difficile da scovare, se non grazie all’occhio vigile degli specialisti. In America gli Stati di New York e della California intanto cercano di fermare l’avanzata delle microplastiche nei prodotti cosmetici. Entrambi gli stati americani hanno proposto leggi che vietano la vendita di prodotti per la cura del corpo contenenti microsfere di polietilene considerati pericolosi per l’ambiente. Apriamo gli occhi, scartiamo almeno i prodotti che pubblicizzano i microgranuli!