Piscine pubbliche senza cloro

Piscine pubbliche senza cloro, purificate in modo naturale: è il sogno di molti appassionati del nuoto che non si possono permettere la realizzazione di una piscina privata nel giardino di casa. Ecco dove sono.

In Italia, per esempio, il Comune di Gargazzone, in Alto Adige, ha già provveduto attrezzando addirittura un lago. Si tratta di un complesso balneare naturale in cui la depurazione dell’acqua è assicurata dalle piante: metà della superficie del lago (2230 metri quadrati) è infatti costituita da un’area di rigenerazione vegetale. La totale rinuncia all’uso di carburanti fossili per il riscaldamento dell’acqua contribuisce al miglioramento del bilancio di anidride carbonica. La produzione dell’energia termica necessaria per le docce è assicurata dall’utilizzo di collettori solari.

Un altro progetto è in corso di realizzazione in Svizzera, nella città di Riehen, ed è firmato dallo studio di architettura Herzog & de Meuron. Le acque, attraverso una serie di filtri, passano nelle vasche di rigenerazione, dove vengono trattate con piante acquatiche, ninfee, iris e canneto. A quel punto sono così eliminate le sostanze nocive e l’acqua può tornare in circolazione completamente priva di batteri. La piscina svizzera è molto ampia: comprende una vasca con misure olimpiche, una zona immersioni e una zona per il nuoto creativo, un grande parco verde.

Più in piccolo, ma sempre con notevole sforzo economico, si è mosso l’hotel Miramonti di Montegrotto (Veneto), che ha aperto un’intera ala destinata al relax e al benessere con una piscina senza cloro, un brevetto australiano che utilizza magnesio e potassio nei filtraggi.

Se siete a conoscenza di altre strutture simile, segnalatecele: saremo lieti di darne notizia nei dettagli per favorire la diffusione delle informazioni su queste tecniche naturali.