Più inceneritori uguale più rifiuti

Dove ci sono più inceneritori si producono più rifiuti. Secondo Eurostar il Paese che produce più rifiuti in Europa è proprio la Danimarca, che detiene la massima concentrazione di inceneritori, con un conferimento in discarica di appena il 2%. In totale la Danimarca produce un quantitativo di rifiuti municipali (compresi quelli di famiglie, imprese e istituti pubblici) pari a 747 chilogrammi per abitante all’anno. Ricordiamo che è considerato il paese dove è stata sviluppata la tecnologia più avanzata sull’incenerimento e la termovalorizzazione, con un alto grado di accettazione sociale. Al contrario, è la Romania a far segnare il dato migliore in termini di produzione, con soli 272 chilogrammi per anno e per persona. Tuttavia, le procedure di trattamento lasciano enormemente a desiderare: il 97% dei rifiuti rumeni finisce infatti in discarica. 
Il dato complessivo è invece piuttosto positivo, perché a quanto pare, gli europei hanno ridotto la loro produzione di rifiuti a 481 chilogrammi, in media, per ciascun abitante. Il dato si riferisce al 2013.
La media di rifiuti prodotti in Europa risulta in calo rispetto al picco massimo registrato nel 2002, quando si raggiunsero i 527 chilogrammi per abitante. Tuttavia le discariche continuano a rappresentare la destinazione “privilegiata” della spazzatura: 12 Paesi continuano a depositarvi oltre la metà della loro produzione totale. il volume della spazzatura che viene riciclata o trattata non supera ancora il 43% del totale. 
Infine citiamo le magnifiche sette nazioni che riescono a riciclare o compostare almeno il 50% dei rifiuti: Germania, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Austria, Slovenia e Svezia.