Chi sceglie di installare le pompe di calore per il riscaldamento domestico potrà beneficiare di una tariffa agevolata. Il prezzo al kWh rimane stabile e non scatta con l’aumentare dei consumi. Si preannuncia un anno d’oro per questa tecnologia
Si spalancano le porte per le pompe di calore, grazie al superamento del macigno che intralciava la loro diffusione: il costo progressivo dell’elettricità. Il sistema di tariffe attuale infatti, è strutturato in modo sfavorevole per questa tecnologia, cioè con prezzi crescenti all’aumentare dei consumi. Una tariffa svantaggiosa per chi decide di installare le pompe di calore, che richiedono un consumo elevato di energia elettrica, a prescindere da come sia prodotta, incluso il fotovoltaico.
L’Autorità per l’Energia AEEG però ha approvato la nuova tariffa di rete dedicata agli utenti domestici che utilizzano come sola fonte di riscaldamento la pompa di calore. E le cose cambiano. Denominata D1, la tariffa, è disponibile per il riscaldamento ad alta efficienza energetica tramite pompa di calore ed esclusivamente a titolo sperimentale su base volontaria.
Si tratta di una tariffa costante, indipendente dai consumi effettivi e basata invece sui costi dei servizi di rete, ovvero tenendo conto dei costi di manutenzione, traporto e stoccaggio dell’energia. La tariffa è studiata in modo da limitare l’aumento della spesa che si verifica utilizzando una pompa di calore e da rendere competitivo a livello economico l’utilizzo di questo sistema di riscaldamento ad alta efficienza energetica, che utilizza il calore di suolo o acqua per scaldare un’abitazione, con impatto ambientale ridottissimo.
Fino al 31 dicembre questa tecnologia godrà delle detrazioni fiscali del 65% e da giugno sarà superato anche uno dei più grossi ostacoli alla diffusione di questa tecnologia nel nostro paese: il costo dell’elettricità.
Per chi installa una pompa di calore, la nuova tariffa consentirà un risparmio di diverse centinaia di euro l’anno sulla bolletta elettrica.
La nuova tariffa che sarà in vigore da giugno, con un costo del KWh costante, a prescindere dai consumi. Gli utenti che la sceglieranno potranno accedere alla tariffa D1 e pagheranno tutti i kWh consumati – compresi quelli destinati alla pdc – circa 21 centesimi.
Fonte: Qualenergia