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Proposta di legge contro l’obsolescenza programmata

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E’ stata presentata ufficialmente la prima proposta di legge contro l’obsolescenza programmata, cioè la strategia secondo la quale le aziende producono beni già programmati fin dall’inizio per durare pochissimo e rompersi nel breve termine. Il testo integrale nell’allegato Pdf.
La proposta di legge si intitola  “Disposizioni per il contrasto dell’obsolescenza programmata dei beni di consumo” (il testo integrale nell’allegato Pdf) ed è a firma del Deputato di SEL Luigi Lacquaniti. Dopo che in Francia, Belgio e altri paesi del nord Europa sono state intraprese azioni legislative per contrastare la produzione di beni già programmati per non durare, un piccolo passo si fa anche in Italia, che però al momento serve solo per attirare l’attenzione sul problema. Ormai da molto tempo di ritroviamo ad acquistare beni di consumo che si rompono in fretta e non si aggiustano perché magari costruiti proprio per non essere riparabili o perché mancano i pezzi di ricambio. TerraNuova ha dedicato un ampio servizio sull’argomento (che si può richiedere in formato Pdf) spiegano nel dettaglio il problema, ripercorrendone la storia e avanzando proposte concrete. E’ nato anche un coordinamento su Facebook per promuovere  a livello europeo una Iniziativa dei cittadini. Le soluzioni ci sarebbero, e l’iniziativa di Lacquaniti le riporta tutte: produrre beni più durevoli, prolungarne il periodo di garanzia e facilitarne la riparazione o la sostituzione dei componenti. Una delle proposte più interessanti contenute nel Disegno di Legge è proprio quella dell’apertura di scuole di formazione per giovani che vogliano specializzarsi nella riparazione dei beni di consumo.

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