Un gas radioattivo e cancerogeno sprigionato dal suolo, seconda causa dei tumori ai polmoni dopo il fumo. L’Enea ha lanciato lo sportello Radon
L’esposizione al radon è una delle principali cause di tumore al polmone. Un gas inodore e invisibile che si accumula all’interno di abitazioni e negli spazi chiusi. L’Italia è uno degli Stati ad alto rischio radon con concentrazione più elevate in alcune regioni, come il Lazio, la Lombardia, la Campania e il Friuli Venezia-Giulia.
Nella Direttiva Europea promulgata a dicembre 2013, che stabilisce le nuove norme fondamentali di sicurezza per la radioprotezione che gli stati membri dovranno applicare, per la prima volta il problema del radon viene definito nella sua interezza, in particolare indicando la necessità di adottare strumenti efficaci di prevenzione e mitigazione dei rischi sanitari sia per i lavoratori che per la popolazione. Questo nuovo approccio raccoglie e fa sue le indicazioni acquisite sul rischio dell’esposizione al radon, gas radioattivo incolore, inodore e insapore che può provocare danni alla salute perché se respirato emette radiazioni dannose per l’organismo umano. L’ENEA, che è attiva in questo settore da oltre 30 anni, a seguito della Direttiva UE ha deciso di rafforzare ulteriormente la sua azione nel campo della radioprotezione lanciando il progetto Sportello Radon, che permetterà prevalentemente a Pubbliche Amministrazioni e a organizzazioni di categoria di attivare direttamente presso la propria realtà territoriale (Comune, provincia, luoghi industriali) i servizi di informazione, misurazione e valutazione del rischio radon.
Al termine dei periodi di misurazione l’elemento sensibile del misuratore viene restituito al servizio che elaborerà i risultati. Il Servizio Radon, che a oggi ha eseguito oltre 20.000 valutazioni, dispone di oltre 5.000 di questi dispositivi ed è in grado di effettuare oltre 500 valutazioni a settimana. Inoltre, per assicurare e mantenere una alta qualità tecnica della misurazione, svolge anche un’intensa attività di studio e ricerca.