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Rifiuti Zero: 300 comunità si riuniscono a Capannori

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Si svolgerà a Capannori da venerdì 22 a domenica 24 novembre l’evento per celebrare il superamento di quota 300 dei Comuni italiani che hanno approvato la delibera ‘Rifiuti Zero’ che il Comune di Capannori approvò per primo nel 2007.
Si svolgerà a Capannori da venerdì 22 a domenica 24 novembre l’evento per celebrare il superamento di quota 300 dei Comuni italiani che hanno approvato la delibera ‘Rifiuti Zero’ che il Comune di Capannori approvò per primo nel 2007. Una realtà significativa quella dei Comuni che hanno aderito a questa strategia, che per l’esattezza, ad oggi, sono 302 e contano complessivamente quasi 7 milioni di cittadini.
Per celebrare il risultato il Centro di Ricerca Rifiuti Zero, il Comune di Capannori e Zero Waste Italy hanno promosso tre giornate di incontri, visite e spettacoli che si alterneranno tra il parco Scientifico di Segromigno Monte e il teatro Artè. All’iniziativa saranno presenti molti dei Comuni italiani aderenti a questo percorso. In prima fila i 15 Comuni della provincia di Lucca che ne fanno parte con Capannori comune promotore, Lucca, il comune capoluogo più virtuoso della Toscana, e Viareggio, ma anche Comuni provenienti dal nord (Veneto, Lombardia, Piemonte, Liguria), dal centro Italia e dal sud. Parteciperanno anche gli “stati maggiori” di Zero waste Italy e di Zero waste Europe, vista l’eco attribuita alle buone pratiche decollate proprio dalla piana di Lucca una volta sconfitto l’inceneritore di Casa del Lupo.
“Per tre giorni Capannori diventa capitale dei Comuni rifiuti zero che negli anni sono diventati davvero tanti costituendo una grande comunità che lavora per attuare buone pratiche e una politica di gestione dei rifiuti sempre più attenta e all’avanguardia – afferma il sindaco di Capannori, Luca Menesini- Oggi possiamo affermare che ciò che è partito da Capannori nel 2007 ha dato il via a quella che oggi è una rivoluzione ecologica inspiratrice non solo per i Comuni italiani ma anche di tanti altri disseminati in Europa e nel mondo. Credo che questo evento sia un’occasione davvero importante di confronto tra tutte le amministrazioni Rifiuti zero per raggiungere obiettivi ancora più ambiziosi nella salvaguardia dell’ambiente”.
 “I Comuni aderenti alla strategia rifiuti sono ormai più di 300 e l’evento in programma il prossimo fine settimana a Capannori costituisce un’opportunità significativa per rafforzare la collaborazione tra questi enti dando vita ad un vero tavolo di coordinamento – afferma il coordinatore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero, Rossano Ercolini- Coordinamento utile a scambiare buone pratiche e a costruirne insieme di nuove per proseguire la rivoluzione ecologica iniziata nel 2007 quando Capannori fu il primo Comune italiano a firmare la delibera di adesione alla strategia rifiuti Zero. Un momento di confronto che sarà arricchito dalla presenza di alcuni antesignani del movimento, come Paul Connet, e dai rappresentanti di Zero Waste Italy e Zero Waste Europe”.
Giornata clou dell’evento sarà quella di sabato 23 novembre in programma ad Artè con un importante summit con gli antesignani di questo percorso straordinario, da Rossano Ercolini a Paul Connett, da Luca Menesini sindaco di Capannori a Giorgio Del Ghingaro, sindaco di Viareggio, da Enzo Favoino ed Esra Tat di Zero Waste Europe a Paolo Contò del consorzio Contarina di Treviso con la partecipazione dell’assessore del Comune di Lucca Francesco Raspini. Si prevede una grande partecipazione non solo di amministratori da tutta Italia ma anche dal variegato universo nazionale Zero Waste e dai nuovi movimenti inspirati da Greta Thunberg. La giornata si concluderà con uno spettacolo dedicato alle canzoni di Fabrizio De Andrè a cura del ‘Progetto in Là minore’ e all’ esperienza della ‘Gaudats Junk Band’ di Capannori che suona con strumenti ricavati dal riuso-riciclo.
Nella ‘tre giorni’ in cui Capannori sarà al centro di questo inizio di rivoluzione Ecologica si alterneranno celebrazioni, incontri di approfondimento, visite ai Centri locali di riparazione e riuso ‘Daccapo’ e al centro di ricerca Rifiuti Zero, spettacoli.
Tra gli eventi rilevanti di venerdì 22 novembre l’illustrazione del progetto ‘Famiglie Rifiuti Zero’ con la partecipazione del vicesindaco Matteo Francesconi, dell’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro, del presidente di Ascit Maurizio Gatti e Daniele Stefani del Centro di ricerca rifiuti zero,
Al centro della giornata di domenica una tavola rotonda sull’accordo Anci-Conai, la premiazione di quattro aziende nell’ambito del premio nazionale per le imprese verso rifiuti zero, e la costituzione di un tavolo di coordinamento dei Comuni Rifiuti Zero.

Per sensibilizzare i bambini

Per sensibilizzare i bambini alle tematiche in questione, un efficacissimo strumento è costituito dal libro “Il segreto di patata lessa” (Terra Nuova Edizioni), una splendida storia illustrata per insegnare ai bambini che i rifiuti, se differenziati, possono diventare una risorsa.

Con un linguaggio simpatico e divertente, Il segreto di Patata Lessa spiega l’importanza di differenziare in modo corretto i rifiuti. È Patata Lessa a far scoprire a Mino e Mirella, i due bambini protagonisti della storia, che un sacchetto di rifiuti si può trasformare in prezioso compost, utile per la crescita e il nutrimento di nuove piantine.
È questo il “segreto” di Patata Lessa: la cura dell’ambiente e la salvaguardia del Pianeta sono nelle nostre mani. Sono i nostri piccoli gesti quotidiani a fare la differenza.L’autore, Cecco Mariniello, è nato a Siena ma vive e lavora a Firenze. Illustra libri per ragazzi, proponendosi anche, ogni tanto, come autore. Ha lavorato con molti editori italiani ed esteri. In varie occasioni ha collaborato con la stampa quotidiana e periodica, in Italia e in Francia.

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