Rinnovabili: la classifica dei paesi europei
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Ricordiamo che nell’ambito della strategia europea 20-20-20, uno degli obiettivi per per l’UE-27 è quello di raggiungere entro il 2020 una quota del 20% di energie rinnovabili nel consumo finale lordo di energia.
Tra il 2010 ed il 2011, sottolinea la ricerca, quasi tutti gli stati membri hanno aumentato la loro quota di energia rinnovabile nei consumi finali. I risultati più significativi sono stati registrati nelle regioni del Nord Europa, in particolare Svezia (46,8% di fonti energetiche rinnovabili nel consumo totale), Lettonia (33,1%), Finlandia (31,8%) e Austria (30,9%). I risultati più bassi si registrano a Malta (0,4%), Lussemburgo (2,9%), Regno Unito (3,8%), Belgio (4,1%) e Paesi Bassi (4,3%). Nel 2011, l’Estonia è stato il primo Stato membro a superare il suo obiettivo per il 2020 l’Europa, toccando quota 25,9%.
L’Italia, secondo le rilevazioni dell’Eurostat, è passata dal 4,9% del 2004, al 9,8% del 2010, all’11,5% del 2011.