Salviamo il cibo dallo spreco
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Salviamo il cibo dallo spreco è l’appello che Luca Falasconi dell’università di Bologna ha lanciato al recente convegno “Save the food”.
“Mettere in dubbio la crescita è considerata una cosa da pazzi, idealisti e rivoluzionari. Ma dobbiamo metterla in dubbio – ha detto Luca Falasconi dell’università di Bologna al recente convegno “Save the food” – L’idea di un’economia che non cresce potrà essere un anatema per gli economisti. Ma l’idea di un’economia in costante crescita è un anatema per gli ecologi. Nessun sottosistema di un sistema finito può crescere all’infinito: è una legge fisica. Gli economisti dovrebbero riuscire a spiegare come può un sistema economico in continua crescita inserirsi all’interno di un sistema ecologico finito”. Il testo integrale dell’intervento lo trovate nell’allegato Pdf.
Falasconi sottolinea anche i tre paradossi alimentari:
LA DISUGUAGLIANZA: Gli Stati Uniti, per esempio, con il 5% della popolazione mondiale, consumano un terzo delle risorse del Pianeta.
IMPIEGO NON OTTIMALE DELLE RISORSE ALIMENTARI: 1/3 della produzione alimentare globale è destinato alla nutrizione di circa tre miliardi di animali da allevamento.
LO SPRECO: La FAO stima che 1/3 del cibo prodotto al mondo venga sprecato.
Riflettiamo dunque anche sulle nostre abitudini quotidiane per individuare dove agire.
