Sanremo, al mercato il banco del baratto

Al mercato di Sanremo (Imperia) è arrivato il banco del baratto, il numero 3. Lo gestisce la società “Orto di Sanremo”. Il cliente che si presenterà al banco, oltre ad acquistare frutta e verdura potrà anche barattare i prodotti del proprio orto o olio e vino di produzione diretta. Se un cittadino porta un kg di carciofi per avere in cambio pomodori, l’ambulante valuterà quanto ortaggio offrire.

“E’ l’ideale per chi non ha tanti soldi, ma ha un pezzo di terra o alberi da frutto, vigne e oliveti – spiega Massimo Salaris – Un domani vorremo creare anche delle sinergie tra i vari ambulanti che espongono la loro merce al mercato, affinché si possa offrire sconti ai clienti che acquistano, ad esempio, verdura al mercato e carne dal macellaio vicino senza dover andare a spendere oltre il mercato. Sarebbe un modo per mantenere viva questa tradizione commerciale in un momento di crisi”.

L’iniziativa imprenditoriale nasce dalla stessa mente, quella di Salaris, che nel 2011 diede vita al gruppo ‘Sanremo Baratto’, un insieme di persone che si organizzarono su Facebook per far fronte alla crisi e non solo. Nel corso di questi anni sono state numerose le iniziative partite da questo gruppo, mosse dalla solidarietà, per promuovere azioni di aiuto verso chi ha bisogno e purtroppo non può permettersi di comprare.  Da Sanremo Baratto si scatenò un vero e proprio boom di gruppi similari sparsi un po’ ovunque in provincia di Imperia ma non solo.
Quello di Salaris ad oggi conta ben 3881 membri, una comunità viva e coesa che grazie alla piattaforma offerta dal social network continua in questa attività di libero scambio. Con l’iniziativa del banco al mercato Massimo Salaris non si dimenticherà del suo gruppo, offrendo ai membri ben il 10% di scontro sull’acquistato.
Il banco di proprietà de ‘L’Orto di Sanremo’ seguirà le regole di normale compravendita ma verrà proposta anche la formula del baratto, dando così un aiuto concreto a chi ne ha bisogno, consentendogli di comprare verdura o altro grazie ad un equo scambio. Per chi fosse interessato, il banco è il n.3 dall’entrata laterale, dal passaggio dei banchi ittici ed è facilmente riconoscibile grazie ai loghi di Sanremo Baratto.