Scegliamo i bar senza slot machine!

Cercasi bar che ha tolto le slot-machine, che non le ha mai messe o che è disponibile a toglierle. La campagna Slotmob nasce dall’indignazione contro la droga del gioco d’azzardo legalizzato. Promossa da tre professori di Economia Civile, supportati da oltre 90 tra Associazioni e Movimenti, questa campagna vuole accendere dei riflettori su un problema che sta dilagando.

L’idea è semplice: in ogni città si cerca un bar che ha tolto le slotmachines (o che no le ha mai messe), e ci si va a fare colazione o aperitivo in centinaia per votare con il protafogli, ossia per premiare come consumatori chi opera sul mercato facendo scelte etiche addirittura anche anti economiche, perchè rinunciare a 3 Slot machines significa per un bar perdere 2.000 Euro al mese.

Il consumo critico dunque si allarga nel quotidiano, andando a selezionare le realtà meritevoli. In Italia si parla di 800.000 giocatori a rischio patologico, costi sociali enormi derivanti dalle famiglie distrutte che perdono tutto, fino ad arrivare al mercato dell’usura e della criminalità organizzata che campa di rendita sfruttando queste situazioni drammatiche

La campagna è iniziata il 27 settembre a Biella con 700 persone a ringraziare la signora Giuliana per aver bonificato il suo bar dalle macchine mangiasoldi. Ne sono seguiti altri otto in altrettante città in tutta Italia, e ce ne sono in programma altri 20, per chiudere a Maggio a Roma con una manifestazione di carattere nazionale.
Ma lo Slotmob in realtà lo facciamo tutti i giorni: ogni volta che scegliamo dove prendere un caffè.

 
Per informazioni e per sostenere il progetto:
http://www.nexteconomia.org/slots-mob
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