“Slow”, il disco che canta la bellezza del tempo lento
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L’autenticità del vivere lento e il rispetto nei confronti della natura diventano musica in “Slow”, il nuovo disco dei Secondamarea: «È un inno alla natura e al vivere lento, per riappropriarsi del proprio tempo di vita».
I Secondamarea sono un duo composto dalla cantante e musicista Ilaria Becchino e dallo scrittore e cantautore Andrea Biscaro e sono attivi dal 2005 nella scena musicale indipendente italiana. “Slow è il nostro disco più personale, direi addirittura viscerale” non ha dubbi Andrea, che parla a nome del duo pop-folk.
Da più di 12 anni Andrea e Ilaria vivono all’isola del Giglio ed è proprio l’anima selvatica del loro luogo del cuore ad aver ispirato questo album di inediti. Il rapporto con la loro terra d’adozione è fortissimo. Nell’arcipelago Toscano, Andrea ed Ilaria si sono incontrati, riconosciuti e hanno deciso di osare una vita diversa. “Ci siamo accorti da subito che potevamo essere una coppia, nella vita come nella musica – racconta Andrea – E altrettanto spontaneamente abbiamo deciso di restare sull’isola, a vivere una vita che ci assomiglia tantissimo”.
L’amore per quella terra madre così essenziale e primitiva è rielaborato in “Slow” in dodici tracce. “Abbiamo intitolato così il disco perché è vogliamo lanciare un invito a spendere bene il proprio tempo, a riconquistarlo – spiega Andrea Biscaro – E’ un inno alla natura, nel senso più ampio di terra madre”. Non mancano le canzoni più critiche e impegnate, come “Petrolio”, dove si toccano i temi dell’abuso della tecnologia, dei cambiamenti climatici e del consumo acritico. In totale, l’album contiene 12 tracce inedite, scritte dagli stessi Secondamarea, con la partecipazione di musicisti quali il batterista e percussionista Leziero Rescigno (La Crus, Amour Fou, Mauro Ermanno Giovanardi), il bassista Lucio Enrico Fasino (Patty Pravo, Mario Biondi, Fiorella Mannoia) e il trombettista Raffaele Kohler (Baustelle, Afterhours, Vinicio Capossela).
Un disco originale che viene presentato in modo altrettanto originale. I Secondamarea hanno scelto infatti di presentare le loro canzoni attraverso un “agritour”, cioè una serie di esibizioni in agriturismi e cascine di Liguria, Piemonte e Toscana, trasformando spazi non propriamente da concerto in luoghi musicali. “Suoniamo in versione acustica – chiarisce Andrea Biscaro – senza amplificazione, per creare un effetto come se fossimo intorno al fuoco. Portare i concerti in questi luoghi ci sta piacendo moltissimo, anche per le relazioni che stiamo creando con ristoratori e produttori. Abbiamo trovato molta comunanza tra il mondo contadino e la nostra musica, potremmo definirla una musica a km 0”. Un esperimento riuscito che sarà ripetuto tra agosto e settembre con un’altra serie di date.
il 2 luglio è prevista la proiezione dell’Agriristoro da Rita alle ore 13 (Strada Provinciale Alberese, 58100 Grosseto GR).
