Thomas Torelli: «Nasce la tv della consapevolezza»
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Il mio impegno durerà tutta la vita, non mi sento arrivato; ma sicuramente sì, è uno dei progetti più importanti della mia vita e, oltre a essere il coronamento di un impegno, è anche ciò che mancava per tutte le persone, e sono tante, che ci seguono da tempo. Io ho portato i miei film in giro per l’Italia e l’Europa me li sono messi sulle spalle e li ho fatti conoscere a migliaia di persone, ma ci sono anche tanti altri autori che hanno realizzato lavori interessanti che vincono festival e che non hanno fatto la mia scelta e che quindi nessuno conosce. Il sistema naturalmente non aiuta, quindi ho deciso che c’era bisogno di una modalità per rendere questo patrimonio di cultura e consapevolezza disponibile al grande pubblico. I miei film hanno avuto molto successo perchè c’è un pubblico veramente ampio fatto di persone attente a questi argomenti. Quindi, perchè non far conoscere anche tanti altri progetti e lavori oltre ai miei? La tv sarà la modalità. Si potrà così dare un contributo al costante miglioramento della vita delle persone, nutrendo e sollevando il loro stato d’animo e aprendo nuove prospettive. Quando il pubblico vede i miei film, in sala si crea un’energia fortemente positiva, vibrazioni intense; ma poi quando tornano a casa loro l’effetto svanisce, si torna nell’ipnosi collettiva. Allora, il fatto che possano avere ogni giorno da una tv input positivi, può consolidare un modo diverso di vedere il mondo.
La tv sarà organizzato come una sorta di “Netflix, ma della consapevolezza”. Costruiamo noi la piattaforma, quindi siamo indipendenti sotto tutti i punti di vista. Ci saranno documentari, i miei film ma anche lavori di altri autori che cercheremo per il mondo, italiani e non. Ci sarà una parte dedicata al giornalismo, al tg delle buone notizie: ogni giorno una notizia bella accaduta nel mondo. Poi produzioni indipendenti su autori e persone che in questi anni ho conosciuto e che vale la pena raccontare da vicino. E ancora, ci sarà il canale sull’economia, racconteremo storie di persone che hanno avviato attività che hanno prodotto ricchezza in modo positivo per loro, per il territorio, per le relazioni, in modo etico. Grande spazio sarà dedicato ai temi dell’ecologia e della sostenibilità e Terra Nuova avrà uno spazio per trattare e approfondire i temi che porta avanti da oltre quarant’anni. Si parlerà di storie vere e di persone che ce l’hanno fatta in una dimensione umana. Gli abbonati stessi potranno essere protagonisti raccontando le loro storie a lieto fine. I primi mille abbonati testeranno la tv da settembre. Poi da novembre sarà online.
Siate voci fuori dal coro. Siate il peso che inclina il piano. Siate sempre in disaccordo perché il dissenso è un’arma. Siate sempre informati e non chiudetevi alla conoscenza perché anche il sapere è un’arma. Forse non cambierete il mondo, ma avrete contribuito a inclinare il piano nella vostra direzione e avrete reso la vostra vita degna di essere raccontata. Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai”. Ecco, questa TV è una forma di dissenso verso un mondo che ha preso la direzione sbagliata, un contributo a riprendere la giusta direzione. Per me invece partendo dall’inizio, tutto è nato grazie al mestiere che amo tantissimo, quello del cinema, della regia, della narrazione. Con i documentari ho capito che tutto quello che facevo si completava se diventava un contributo al miglioramento del mondo. Da lì è nato il mio lavoro, che intendo quasi come una missione, e che ho sviluppato nel corso degli anni. Tutto ciò che faccio nasce da una motivazione superiore. Siamo in tanti a cercare di dare un contributo positivo per migliorare la nostra casa comune e prima o poi ce la faremo. Insieme.