Transizione energetica e caro-bollette: da Banca Etica soluzioni per imprese, comunità e persone

Banca Etica – prima e tuttora unica banca in Italia dedita esclusivamente alla finanza etica – rinnova e rilancia la propria proposta di soluzioni concrete per accelerare la transizione energetica e rispondere ai bisogni di aziende e persone colpite dai rincari dei costi dell’energia. Banca Etica vuole essere sempre più parte attiva nell’accompagnamento di iniziative provenienti da un movimento territorialmente diffuso e destinato a cambiare il modo di produrre e consumare l’energia in Italia. Da qui l’offerta di strumenti per la nascita e la crescita di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), per favorire la dotazione di tecnologie a basso impatto ambientale e l’acquisto di immobili più efficienti, per contrastare il peso del caro-energia sui risparmi delle famiglie e sui conti delle imprese.

Negli ultimi mesi si è assistito a un progressivo aumento dei costi per l’energia in bolletta, certificati da Banca d’Italia nel 2022 e perduranti, nonostante un rallentamento dei prezzi del gas e alcuni provvedimenti di aiuto pubblico. La Legge di Bilancio 2023 ha previsto ulteriori misure di sostegno. In tale contesto, a partire dalla stima del differenziale tra bollette ordinarie e bollette  aumentate nell’arco dei 12 mesi, Banca Etica mette a disposizione di organizzazioni e imprese socie e clienti, e non solo, prestiti a tassi vantaggiosi fino a 300 mila euro, da restituire in cinque anni e coperti da fondi di garanzia MCC, Ismea, FEI, Confidi e fondo di garanzia Etica Sgr per le attività di microfinanza. Si tratta di opportunità diverse presidiate dalla banca con interventi e consulenze mirate.

L’impennata dei costi dell’energia può diventare un acceleratore verso la transizione ecologica e verso quella economia a basso impatto ambientale che da sempre rappresenta una delle priorità per Banca Etica. Per facilitare questo passaggio Banca Etica ha sviluppato strumenti finanziari a supporto di nuovi investimenti sull’energia rinnovabile e l’efficienza energetica. Su questo filone viene proposto il Mutuo Casa Verde, ed è stato più recentemente reso accessibile un Prestito Bene Comune  per le persone fisiche (privati e famiglie già clienti), che potranno richiedere un finanziamento fino a 75mila euro con durata massima 15 anni per investimenti su energia pulita ed efficienza (nuove installazioni, batterie di accumulo…). Un prestito che può includere anche la copertura delle bollette aumentate degli ultimi 12 mesi. 

«La nostra proposta accompagna anche imprese e organizzazioni, attraverso soluzioni a favore della produzione di energia da fonti rinnovabili (Mutuo energia Corporate) e di interventi di efficientamento energetico (Mutuo energia Efficiente) – spiegano da Banca Etica – Siamo inoltre pronti ad accompagnare le imprese che vorranno cogliere le opportunità di accesso ad agevolazioni su finanziamenti previsti dalla legge Sabatini (dal 1° gennaio applicata anche a investimenti a basso impatto ambientale di microimprese e PMI). I finanziamenti alle imprese possono essere assistiti da garanzia del Fondo di Garanzia per le PMI con misure (prorogate dalla Legge di Bilancio) che, tra le altre cose, prevedono coperture per finanziamenti finalizzati all’efficientamento energetico o alla diversificazione della produzione o consumo energetico».

La Banca mette a disposizione i suoi prodotti di credito e banca-ssicurazione anche per progetti di autoconsumo energetico e di sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), per i quali propone conti correnti dedicati (Sinergia Prosumer e Sinergia Comunità Energetiche), oltre a finanziamenti chirografi finalizzati al sostegno degli studi di fattibilità, finanziamenti chirografi per gli investimenti in impianti di energia da fonti rinnovabili, prestiti personali ai prosumers per l’adesione alle CER.

Grazie a un nuovo accordo sottoscritto con Coopfond, Banca Etica potrà erogare finanziamenti a condizioni agevolate alle cooperative aderenti a Legacoop a beneficio dello sviluppo della loro autonomia energetica. La Banca è inoltre impegnata nella promozione di CER attraverso la piattaforma di servizi RESPIRA, lanciata a settembre 2022 con Coopfond, Legacoop e la piattaforma di equity crowdfunding Ecomill allo scopo di offrire un insieme di servizi tecnici e finanziari per la realizzazione di CER cooperative. La Banca collabora inoltre con enti specializzati nella realizzazione di CER come la cooperativa energetica èNostra.

«E se verso RESPIRA l’interesse del mercato è stato subito evidente e continua ad ampliarsi, nello stesso modo si è manifestata una grande attenzione per un’altra nostra iniziativa – prosegue Banca Etica – ovvero la collaborazione con il progetto Lucensis, l’Arcidiocesi di Lucca e la sgr del Gruppo, Etica Sgr, a sostegno della volontà espressa dagli enti e dalle comunità religiose di abbracciare la sostenibilità con progetti di efficientamento energetico e la creazione di CERS (Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali). Un’azione che si può accostare a progettualità correlate e mirate al Terzo Settore già avviate in precedenza».

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