Un saluto affettuoso a Roberto Mosca

Lo scorso 8 ottobre ci ha lasciato, a soli 55 anni, Roberto Mosca, imprenditore pioniere della bioedilizia, autore di Terra Nuova che ha dato tanto al mondo ecologista italiano. Ma soprattutto ci ha lasciato un grande amico, con cui abbiamo avuto il privilegio di condividere tanti pensieri e sentimenti. Roberto era alto oltre un metro e novanta, ma la sua statura umana, etica e intellettuale era ancor più sbalorditiva. Sapeva vedere molto lontano, Roberto, ma tornava sempre a chinarsi sul mondo, per occuparsi con grande premura degli altri, dei problemi e dei bisogni degli ultimi, della politica nel suo vero significato, delle questioni di tutti i giorni. Chi lo ha conosciuto di persona ricorderà per sempre l’entusiasmo e la caparbietà con cui ha saputo guidare Spring Color, divenuto nelle sue mani un marchio apprezzato in tutto il mondo per la produzione di malte, pitture e vernici naturali.

Roberto era un innovatore, un ricercatore, uno storico, un vero uomo di cultura che coniugava l’umanesimo alle discipline scientifiche, la chimica alla storia dell’arte. Ma soprattutto Roberto traboccava di umanità. In tutti questi anni ha riunito attorno a sé tanti amici, artisti, professionisti, famiglie, uomini di scienza, facendo assomigliare l’azienda di Castelfidardo (An) a una corte rinascimentale, dove oggi si tengono corsi, mostre, laboratori per bambini e prove di altra economia. Avrebbe potuto arroccarsi nella sua altissima torre d’avorio, ma era sempre lì a macinare terre, minerali, piante per rendere, con pochi semplici ingredienti questo mondo più bello e colorato. Mi ricordo sempre di un’intervista alla radio che fece qualche anno fa. “Perché dovremmo scegliere le pitture naturali?”  chiese la giornalista. “Forse ti sorprenderò” rispose “ma la vera ragione è la bellezza”. Ecco, Roberto ha vissuto per la grande bellezza, non quella un po’ artefatta dell’omonimo film, ma per quell’ideale dove giustizia, verità, e armonia coincidono. Forse ora vivi lassù, Roberto, in quell’iperuranio per noi imperscrutabile. Il tuo grande sorriso continua però a vivere con noi, nei suoi prodotti, nei suoi libri, e nelle nostre case, che grazie a lui sono più sane, belle ed ecologiche. Vive in quei colori, che ha saputo ricavare come un antico alchimista dalle piante dei nostri campi e dalle terre di paesi lontani. Vive nello sguardo di tuo figlio, Leandro, a cui auguriamo di realizzarsi per la sua strada, con la stessa umanità e spinta ideale. Ciao Roberto, ci ricordiamo con grande affetto e gratitudine e ci uniamo a conforto della tua famiglia, a tua madre, a Leandro e a tua moglie Gloria, che in questi ultimi mesi ti è sempre stata vicina.