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“Il caso Inalca”: ecco il docu-film

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Inalca ormai in Italia è sinonimo di industria delle carni, la proprietà è della famiglia Cremonini. In provincia di Modena l’azienda voleva costruire una sorta di inceneritore di scarti animali, usufruendo anche di fondi europei. Ecco la storia di un progetto contestato, modificato, autorizzato per metà e sul quale i cittadini vogliono vederci chiaro.
Il documentario-film “Il caso Inalca” è un’idea del Movimento 5 Stelle dei Comuni della provincia di Modena che fanno parte dell’Unione Terre di Castelli, una zona nota per prodotti alimentari di alta qualità e tipicità. Ma qui, a Castelvetro, ha sede anche uno stabilimento del gruppo Inalca, azienda di trasformazione della carne della famiglia Cremonini.
Il filmato che il Movimento 5 Stelle sta diffondendo è la ricostruzione cronologica e normativa dell’iter che ha portato alla bocciatura, al dimezzamento e all’approvazione del progetto per quello che viene definito “impianto per la valorizzazione energetica di biomasse di origine animale” presentato dalla ditta di macellazione.
Da vedere: ci sono riferimenti alla stessa attività già avviata in altri paesi, riferimenti alle contraddizioni di un iter contestato e di un progetto azzoppato ma sopravvissuto.

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