Gabriella Meo, consigliere dei Verdi in Regione Emilia Romagna, ha depositato
una proposta di legge regionale, con il capogruppo Pd Marco Monari, per vietare di tenere a catena cani e animali da compagnia. Grazie a questo, l’attivista romagnolo Davide Battistini ha sospeso lo sciopero della fame. Battistini era in sciopero della fame dall’1 gennaio di quest’anno. L’iniziativa punta a un aggiornamento della legge regionale sul benessere animale approvata nel 2005 su iniziativa dei Verdi. Poche e stringate modifiche che, oltre ad aumentare le sanzioni per chi non rispetta il benessere degli animali d’affezione, introducono direttamente il divieto di utilizzo “della catena o di qualunque altro strumento di contenzione similare”. Battistini ha accolto positivamente la notizia sospendendo la sua protesta. Quando l’Assemblea legislativa avrà deciso, “la Giunta regionale provvederà ad adeguare i Regolamenti relativi, dando dunque una risposta positiva ed equilibrata alle istanze di quanti chiedono riconoscimenti qualificati in materia di diritti degli animali domestici”: è stato il commento del presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani.
La lotta di Davide Battistini si era trasformata in breve tempo in un coro di no ai cani a catena. Prima gli attivisti di Essere animali, poi decine di persone si sono unite alla protesta.La redazione della trasmissione radiofonica
“Restiamo animali” aveva promosso un digiuno a staffetta che aveva coinvolto ottantotto persone.