Anellini al ragù di lenticchie

300 g di anellini
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
250 g di lenticchie cotte
olio extravergine di oliva
200 g di passata di pomodoro
sale

tritatutto, scolapasta o mandolino, pelapatate

■ Mondiamo e laviamo molto bene tutte le verdure. Togliamo le foglie al sedano, affettiamolo abbastanza sottilmente con la cipolla e mettiamolo in una ciotola. Uniamo la carota tagliata a cubetti.

■ Tritiamo tutto molto finemente con il tritatutto e soffriggiamo con un po’ di olio per circa 15 minuti. A questo punto versiamo le lenticchie, mescoliamo con cura, facciamo riprendere il bollore e poi sfumiamo con mezzo bicchiere di acqua. Appena l’acqua sarà completamente evaporata incorporiamo la passata e rimestiamo ancora.

■ Insaporiamo il ragù con un pizzico di sale. Continuiamo a girare con un cucchiaio di legno, aggiungiamo un altro mezzo bicchiere di acqua, abbassiamo la fi amma e lasciamo cuocere dolcemente per 30 minuti per togliere acidità al pomodoro e insaporire il ragù.

■ Intanto portiamo a ebollizione dell’acqua salata per la cottura della pasta. Al bollore lessiamo gli anellini per il tempo indicato sulla confezione. Scoliamoli al dente e in una padella saltiamoli a fiamma vivace con qualche cucchiaiata di ragù. Serviamoli con una cucchiaiata di ragù per piatto.

I bambini solitamente amano molto gli anellini: i genitori più permissivi potrebbero anche assistere a qualche realizzazione artistica particolare che questa tipologia di pasta sembra stimolare.

Le lenticchie donano al piatto il giusto apporto di nutrienti, oltre a un sapore apprezzato dai più piccoli. Il nome “lenticchia” deriva dalla parola latina lenticula che è il diminutivo di lente e che prende spunto dalla forma caratteristica di questo legume. La lenticchia è davvero antica: pensate che alcuni semi di lenticchie vecchi di 8000 anni sono stati ritrovato in siti archeologici in Medio Oriente.

Questa ricetta è tratta dal libro Baby vegan chef

Mettere le mani in pasta, quale divertimento migliore per i nostri bambini? Fin da piccoli amano manipolare, rimescolare, travasare, incidere con le formine, attività importanti per un corretto sviluppo fisico e cognitivo.

E allora, coinvolgiamo i nostri piccoli in cucina!

Nel libro, oltre 50 ricette ci guidano alla preparazione di pietanze salate e dolci. Alcune semplici, come gli Alberelli di sandwich e i Bignè di zucchine, altre più complesse, come le Rosette di pizza e le Girelle di uvetta, ma tutte colorate, sane, saporite e prive di prodotti di origine animale.

Un ricettario ricco di immagini, utile non solo per far muovere i primi passi in cucina ai bambini, ma anche per fargli apprezzare la scelta vegana e le verdure. Un invito, infine, a regalarci del tempo prezioso da passare insieme, grandi e piccini, per crescere tutti più felici.