Deliziose crêpes a base di farro, con radicchio e formaggio. Un primo piatto vegetariano dal sapore ricco e deciso, che conquisterà anche i palati più esigenti.
Ingredienti per 10 crêpe di 16 cm di diametro
• 360 ml latte di capra o di soia
• 160 g farina integrale di farro
• 5 g sale
Per la farcitura
• 1 cespo di radicchio variegato di Castelfranco
• 1 cipollotto fresco di Tropea
• 100 g caprino fresco
• sale
• formaggio grana
• olio extravergine di oliva
Inoltre
padella antiaderente di 16 cm, spatola antiaderente
Procedimento
■ Unite in una terrina la farina e il sale, quindi incorporate il latte, mescolando con una forchetta per non formare grumi. Lasciate riposare in frigo per un’oretta.
■ Lavate e tagliate il radicchio. Togliete la foglia esterna del cipollotto fresco e affettatelo.
■ Fate saltare in padella per una decina di minuti il radicchio e il cipollotto con un po’ di olio extravergine. Salateli.
■ Cuocete le crêpe. Mettete un filo di olio in una padellina antiaderente e versate una piccola mestolata di impasto, avendo cura di far roteare la padella affinché si espanda uniformemente.
■ Lasciate cuocere fino a quando non noterete piccoli rigonfiamenti sulla superficie, segno che dalla parte vicina al calore si è formata una crosticina. Quindi prendete una spatola antiaderente e giratela.
■ Lasciate cuocere la crêpe anche dall’altra parte e procedete così fino a terminare la pastella.
■ Quando avrete tutte le crêpes pronte, stendetele sul piano da lavoro, spalmate al centro di ognuna un po’ di formaggio di capra, versate una cucchiaiata di radicchio e chiudetele. Io le ho piegate a libro, ma vanno bene a ventaglio, a cannellone o a bomboniera sigillate con un filo di erba cipollina.
■ Foderate una teglia con carta da forno e disponete le vostre crêpes, spolverandole di formaggio grana. Mettetele nel forno a 180° per una decina di minuti prima di servirle in tavola.
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L’indice glicemico è un indicatore
fondamentale per la nostra salute, rileva la capacità di un alimento di aumentare la glicemia nel sangue. Questo non significa che dobbiamo rinunciare a pane, pasta, dolci… ma che è meglio sostituire alcuni ingredienti con altri a basso IG.
Mettiamo quindi al bando farine raffinate, zucchero bianco, cibi industriali e sostituiamoli con prodotti integrali, con dolcificanti naturali come stevia, agave, cocco, betulla e miele d’acacia, con cereali e pseudocereali come quinoa, amaranto, grano saraceno, orzo e avena. E poi portiamo in tavola tanti legumi, semi oleosi, ortaggi e frutta a chilometro zero.
Insomma è importante privilegiare ingredienti a basso IG, di stagione e possibilmente biologici, rispettosi della nostra salute e dell’ambiente.
Provando le ricette proposte in questo libro – i primi e i piatti salati, i finger food e i dolci, senza dimenticare i consigli per la colazione – potremo finalmente dire a gran voce: «Abbasso l’indice glicemico!».
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